Tour de France 2021, Guillaume Martin: “Questo è l’anno buono per provare qualcosa di nuovo: cercherò i successi di tappa. Anche la maglia a pois può diventare obiettivo”

Guillaume Martin cambia prospettiva per il Tour de France 2021. Il corridore della Cofidis, infatti, ha annunciato che quest’anno non si interesserà alla classifica generale, ma andrà a caccia di successi di tappa. Un atteggiamento che il francese aveva messo in mostra già alla scorsa Vuelta e che, pur senza ottenere affermazione parziali, era stato ricompensato con la conquista della maglia a pois. Il classe ’93 ha poi spiegato che questo nuovo modo di correre potrebbe permettergli anche di conservare delle importanti energie in vista dei Giochi di Tokyo, dove potrebbe risultare una pedina più importante del previsto per la Francia dopo i forfait di Bardet e Alaphilippe.

“Al Tour ho ottenuto dei risultati, ma non c’è mai stata la scintilla, non ho mai ottenuto la vittoria di tappa che cercherò quest’anno – ha spiegato nella conferenza stampa di Brest – L’idea è di staccarsi in classifica generale, per ottenere più libertà. Se vincessi una tappa, forse sarebbe già un Tour migliore di quello dello scorso anno. È un po’ strano per me approcciare il Tour in questo modo, perché sin dall’esordio ho sempre pensato alla generale e continuo a pensare che sia l’essenza del ciclismo, quello che c’è di più nobile, ma quest’anno il percorso non è molto adatto a me. Inoltre, la prospettiva dei Giochi richiede anche una maggiore freschezza, quindi forse è l’anno buono per provare qualcosa di diverso. Sportivamente, mi rendo conto del valore dell’undicesimo posto dell’anno scorso, molto rappresentativo, ma agli occhi del grande pubblico, o anche in termini di emozioni provate sul momento, la vittoria di tappa ha tutt’altro sapore”.

Dopo aver spiegato che tenterà l’assalto alla maglia gialla nelle prime tappe, pur spiegando che i favoriti saranno altri, il transalpino ha spiegato che invece un’altra maglia, quella a pois, potrebbe diventare un obiettivo andando verso Parigi: “Se sento di poterlo fare, attaccherò. La maglia a pois potrebbe diventare il mio obiettivo. Se le stelle si allineeranno potrebbe succedere”.

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