Tour de France 2020, i dubbi di Robert Gesink: “Sarà sensato andarci?”

Robert Gesink dovrebbe essere uno dei corridori scelti dalla Jumbo-Visma per il prossimo Tour de France 2020. Ovviamente in questo momento anche lui è costretto agli allenamenti domestici, a causa delle misure prese per evitare il diffondersi della pandemia del coronavirus. L’esperto corridore neerlandese si trova ad Andorra, dove risiede, ed anche lì non sono permesse attività sportive all’aperto, dunque ai ciclisti non è permesso uscire ad allenarsi per strada, così come avviene nel nostro Paese ma anche in Spagna e in Francia.

“Qui, vicino alla Spagna e alla Francia, il problema sembra molto più lontano, le misure sono più gravi che nei Paesi Bassi – ha detto in un’intervista a NOS – Vogliono alleviare il più possibile le cure mediche e rimuovere tutti i rischi. I migliori atleti sono visti come un esempio in questo e ci consigliano di non uscire”.

Mentre anche lui esprime dubbi sulla possibilità che il Tour de France si possa disputare regolarmente: “Stiamo aspettando ulteriori notizie sul Tour de France e sulle altre competizioni. E poi la domanda è se è saggio andarciTi metti dentro per tre settimane e costruisci completamente il tuo sistema immunitario”.

Infine esprime curiosità riguardo ad iniziative come quella di The Digital Swiss 5: “Sono curioso e ho provato qualcosa. Ma ho un problema, perché vivo qui a 1800 metri di altitudine e c’è molto meno ossigeno nell’aria. Quindi, se dovrò pedalare virtualmente contro i ragazzi al livello del mare, sarà ovviamente un bell’allenamento”.

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