Tour de France 2019, Geraint Thomas tranquillo: “Caduta strana, ma sto bene, non mi condizionerà”

Nessuna conseguenza oggi per Geraint Thomas nella sedicesima tappa del Tour de France 2019. Nonostante la strana caduta nella tappa di oggi, il gallese sta bene ed ha ancora voglia di strappare la maglia gialla dal dorso di Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step). Il campione uscente, infatti, al termine della tappa, dopo aver spiegato la dinamica della caduta, ha rivelato di non aver riportato alcuna conseguenza dalla caduta. Contrariamente a molti colleghi, il vincitore dello scorso Tour de France rivela invece di non aver sofferto particolarmente il forte caldo in corsa, a differenza del vincitore di tappa odierno Caleb Ewan (Lotto-Soudal).

Intercettato dai nostri microfoni subito dopo aver tagliato il traguardo, il portacolori del Team Ineos ha spiegato la dinamica della caduta: “Avevo una mano sola sul manubrio, poi c’è stato un problema al cambio, si è bloccato, e sostanzialmente sono stato scaraventato giù dalla bici in curva. Sapevo che la corsa non era finita lì, quindi sono risalito subito in sella e tornato in gruppo. Diciamo che è stato frustrante…”

Quando uno dei nostri colleghi presenti gli ha fatto notare che in alcune situazioni le cadute sembrano quasi andarlo a cercare, l’ex pistard ha risposto sorridendo: “A volte ho questa sensazione, ma come ho già detto, è stata una caduta molto strana”.

Infine, il gallese ha parlato della sua situazione fisica e del clima, di come questi fattori due abbiano condizionato la sua gara odierna e di come potrebbero farlo nei prossimi giorni: “Sto bene. Sì, è vero, sono stato un po’ con il dottore, gli ho chiesto di spruzzarmi dell’altro spray, lui voleva darmi un’occhiata, ma io stavo bene. Il clima non era poi male, c’era un po’ di brezza, ha aiutato un po’. Domani sarà un’altra dura giornata di caldo andando verso le montagne. La caduta non mi condizionerà, sto bene”.

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