“È soltanto la seconda tappa e ho ottenuto il primo buon piazzamento – rileva a caldo ai microfoni di Raisport – pertanto devo esserne felice. La squadra ha lavorato bene, sono rimasto davanti insieme a Timothy Dupont negli ultimi 10 chilometri ed entrambi avevamo il compito di disputare la volata. Obiettivamente contro questi mostri della volata è difficile riuscire a spuntarla, ma è andata comunque bene. La gamba è buona e sono particolarmente concentrato per far bene nelle tappe di giovedì e venerdì, che sembrano calzare alla perfezione sulle mie caratteristiche. Le cadute? Diventano quasi inevitabili. Siamo al Tour de France, tutti quanti vogliono stare davanti e si lima in continuazione”.