Tirreno-Adriatico 2021, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Tirreno – Adriatico 2021.

TOP

Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep): Il campione del mondo vince alla sua maniera. Sfruttando anche l’azione di un bravissimo Joao Almeida, può permettersi di risparmiare energie fino alla fine per poi decidere di partire proprio al momento giusto sulla rampa finale. A circa 300 metri dalla conclusione riprende il compagno portoghese e si invola verso il traguardo, esultando anche con un po’ di anticipo. Il vantaggio accumulato con la sparata conclusiva però gli basta per far sua la tappa, nonostante il ritorno di uno straripante Van der Poel, che l’aveva battuto a Siena sabato scorso.

Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix):  Il neerlandese si conferma in una forma strepitosa. Stavolta non è riuscito nell’impresa della Strade Bianche, ma gli sarebbero bastati davvero pochi altri metri per beffare Alaphilippe. Forse si trova un po’ troppo indietro quando parte Alaphilippe, ma la rimonta in volata è impressionante e ci fa capire che è già pronto per la campagna delle classiche.

Ineos Grenadiers: Alla fine non vincono, ma fanno quello che negli anni di dominio gli era sempre stato contestato dai tifosi: regalare spettacolo. Il primo a muovere le acque è Egan Bernal, seguito poi da Pavel Sivakov, che riesce a entrare nella fuga a quattro che ha caratterizzato il finale rimanendo per ultimo sulla ruota di Almeida alla flamme rouge. Una volta ripreso il corridore franco-russo, poi, è stato Geraint Thomas a movimentare il finale cercando più volte di lanciare l’attacco decisivo, arrendendosi poi a un Julian Alaphilippe che era davvero troppo forte per chiunque quest’oggi.

FLOP

Simon Yates (BikeExchange): Nelle prime uscite stagionale si era capito che non aveva ancora la gamba dei tempi migliori. Vederlo tra i quattro all’attacco ci aveva illuso che potesse essere in ripresa, ma invece appena inizia la salita perde la ruota dei tre compagni d’avventura, senza che ci sia nemmeno un cambio di ritmo importante per poi farsi anche riprendere e staccare dal gruppo, dimostrando di non essere riuscito a gestire al meglio le sue energie.

Marc Soler (Movistar): La corsa dei due mari è la sua prima corsa stagionale e forse anche per questo non sembra in grande condizione. Resta a lungo in gruppo, ma poi nel finale si stacca, arrivando a 32″ dal vincitore di giornata scortata da Dario Cataldo. Il suo flop odierno è in realtà l’emblema di una giornata piuttosto nera per l’intera Movistar con Ivan Garcia Cortina (tra i possibili outsider della vigilia per la frazione odierna) che non è riuscito a restare in gruppo e ha concluso con il gruppo dei velocisti. Nel caso di Soler, però, la débacle è ancora più pesante perché gli fa perdere anche del terreno in classifica generale.

Jumbo-Visma: Alla fine i danni sono stati limitati perché Wout Van Aert ha tenuto la maglia. Tuttavia, l’impressione è che quando erano loro a tirare in gruppo, i quattro attaccanti stavano aumentando sempre di più il loro margine ed è stato solo l’intervento della UAE Team Emirates a permettere di chiudere su di loro. Se Van Aert avesse vinto avrebbero avuto comunque ragione loro, ma hanno comunque corso il rischio di perdere la maglia, che hanno tenuto forse solo grazie all’intervento di un altro team che lotta per gli stessi obiettivi.

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