Giro d’Italia 2022, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2022.

TOP

Arnaud Démare (Groupama-FDJ): Due vittorie consecutive e record di vittorie per un francese al Giro d’Italia, per il velocista di punta del ciclismo d’oltralpe che si conferma in ottima forma. Oggi ha influito anche la fortuna, visto che la vittoria è arrivata al photofinish proprio per una questione di centimetri. Ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci e la sua tattica ha ripagato in pieno con il secondo successo di fila e una classifica per la Maglia Ciclamino decisamente in ghiaccio per ora.

Diego Rosa (EOLO-Kometa): In una giornata piuttosto strana per il gruppo, che procede tutto il giorno a velocità di crociera, lo scalatore piemontese è l’unico a credere in una fuga, quasi per caso. Partito dopo una trentina di chilometri, il gruppo lo lascia davanti da solo fino a 28 chilometri dal traguardo. Ha scelto probabilmente la giornata peggiore per investire energie in una fuga, ma proprio per questo va lodato.

Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert): Quarta top5 in quattro volate disputate per il talento eritreo che continua a confermare i miglioramenti visti nel corso di questa prima parte di stagione. Gli manca ancora la scaltrezza per fare il definitivo salto di qualità in occasione degli sprint a ranghi compatti, però è sempre lì e non potrà fare altro che migliorare nel corso dei prossimi giorni se deciderà di resistere nelle tappe più dure.

FLOP

Caleb Ewan (Lotto Soudal): Anche oggi niente da fare per il velocista tascabile. Oggi sembra andare tutto per il meglio e invece deve arrendersi alla tenacia di Arnaud Démare, che gli procura un’altra cocente delusioni. Con diverse tappe molto difficili alle porte, non sarà facile per lui trovare la via del successo nel corso di questa edizione per lui decisamente avara di soddisfazioni.

Fernando Gaviria (UAE Team Emirates): Il velocista colombiano oggi non riesce nemmeno a disputare la volata a causa di una manovra inaspettata del duo del Team DSM formato da Cees Bol e Alberto Dainese, che a sua volta stava lanciando la propria volata. Superato dai due il colombiano prova ad infilarsi in mezzo, dove lo spazio non c’è e rovina lo sprint di tutti. Alla fine la giuria gli ha dato torto relegandolo in fondo all’ordine di arrivo, dandogli oltre al danno anche la beffa.

Simone Consonni (Cofidis): Un settimo e un ottavo posto nelle due volate disputate finora non sono abbastanza per l’uomo veloce di riferimento della Cofidis, dal quale ci si aspettava decisamente qualcosa di meglio. Ha ancora tempo per riscattarsi, magari riciclandosi in un ruolo diverso e partendo da lontano come fatto in occasione del secondo posto dell’anno scorso sul traguardo di Stradella.

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