Tirreno-Adriatico 2017, Scarponi: “Attenzione alla tappa di Fermo, sarà decisiva”

Michele Scarponi sarà l’uomo ombra di Fabio Aru alla Tirreno – Adriatico 2017. Il corridore della Astana conosce alla perfezione le caratteristiche di questa corsa e, verosimilmente, potrà svolgere un ruolo chiave in supporto del sardo che proverà a centrare il massimo risultato. Il marchigiano sembra avere le idee chiare su come potrà andare la corsa che potrebbe non decidersi sul Terminillo. “La tappa di Fermo può essere molto insidiosa e importante ai fini della classifica generale – dichiara ai microfoni della trasmissione radiofonica ‘Ultimo Chilometro’ – La affronteremo il giorno dopo l’arrivo in quota del Terminillo, ci sono tanti strappi duri anche se non molto lunghi, quindi la tappa può essere imprevedibile. Tra le tante salite da fare c’è anche Capodarco, dove ogni anno si svolge la famosa corsa per Under 23. Credo insomma che quella tappa sarà decisiva nell’economia della corsa. Noi dell’Astana ovviamente correremo tutti al fianco di Fabio Aru, c’è un grande parterre di partecipanti ma siamo consapevoli di poter fare bene”.

Sarà una Corsa dei Due Mari particolare non solo da un punto di vista sportivo, ma anche umano. Quest’anno si transiterà nei territori colpiti dal terremoto, segnale di vicinanza da parte del mondo del ciclismo. “La tappa Rieti-Fermo sarà ricca di significato, non solo dal punto di vista sportivo – commenta Scarponi – Il sisma ha toccato da vicino anche me in quanto conosco molte persone che sono ancora senza una casa. Con il passaggio della Tirreno-Adriatico ci auguriamo che noi corridori possiamo regalare almeno un sorriso a tutte quelle persone. Noi corridori siamo sempre stati molto sensibili a queste tematiche: già nel 2010 il Giro d’Italia, per esempio, toccò le zone terremotate di L’Aquila. Speriamo possa essere una bella giornata per tutti“.

 

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