Tirreno-Adriatico 2017, Savio soddisfatto: “Per la prima volta ho dovuto frenare io i miei corridori”

Gianni Savio non può che essere soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi alla Tirreno – Adriatico 2017. La Androni – Sidermec sta correndo da grande protagonista, sia nelle fughe da lontano, ma anche con bei piazzamenti. Anche ieri sul Terminillo sono arrivati segnali importanti dal giovanissimo Egan Bernal, che ha concluso a ridosso dei migliori in tredicesima posizione. “Ha fatto una grande corsa, ma tutta la squadra ha fatto bene – commenta il tecnico piemontese – Sono veramente orgoglioso di questa squadra e del gruppo che ho creato. Sono giovani che hanno subito recepito la mia filosofia, ogni giorno sono all’attacco. Non sono attacchi solo per consigli degli acquisti, ma sono attacchi veri. Non a caso Ballerini si è fatto 160 km di fuga ed è stato l’ultimo corridore ad esser raggiunto. Complimenti a tutti, stanno correndo bene”.

La voglia di fare è tanta, da parte dell’intero organico che vuole sfruttare al meglio un palcoscenico ideale come la Corsa dei Due Mari. “Posso raccontare un particolare un po’ paradossale – prosegue – Dopo tanti anni è la prima volta che mi trovo a dover frenare i miei corridori. Io sono sempre stato un motivatore, li ho sempre incentivati, ma oggi nella riunione tecnica ho detto ai ragazzi di andare in fuga, ma solo con un corridore. Vedevo che si guardavano diversi ragazzi che speravano di andare all’attacco. Noi però dovevamo fare la corsa come l’abbiamo fatta, con uno in fuga per poter proteggere con gli altri Bernal e Cattaneo. Così è stato e poi in salita i due hanno fatto bene piazzandosi il primo nei 20 ed il secondo nei 30”.

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