Tour de France 2022, Wout Van Aert si impone nettamente davanti a Michael Matthews e Tadej Pogacar! 5° Bettiol

Wout Van Aert fa bis al Tour de France 2022. Il belga della Jumbo – Visma conquista nettamente il traguardo di Losanna davanti a Michael Matthews (Team BikeExchange-Jayco). Terzo posto di giornata per Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che si va a prendere così anche i quattro secondi di abbuono. Buon quinto posto per Alberto Bettiol (EF Education- EasyPost). La Maglia Verde ottiene così la sua seconda in questa edizione del Tour, dopo la quarta frazione di Calais, e rafforza così il suo primato nella classifica a punti. Mentre nessuna variazione nella classifica generale, a parte l’abbuono conquistato dalla Maglia Gialla, coi big tutti insieme sul traguardo.

Nella prima fase tutti vogliono andare in fuga e l’alta velocità causa una caduta che coinvolge praticamente tutti i big della classifica, compreso Tadej Pogacar, mentre davanti c’è un terzetto composto da Mattia Cattaneo (Quick-Step Alpha Vinyl), Fred Wright (Bahrain – Victorious) e Frederik Frison (Lotto Soudal). I battistrada ne approfittano per aumentare il gap, mentre dietro si fermano per far rientrare i vari big in gruppo, concedendo rapidamente terreno a questo tentativo.

Quando la situazione si stabilizza sono Team BikeExchange – Jayco e Jumbo-Visma a tirare il plotone, concedendo al terzetto al comando un vantaggio massimo di 3’40”, che inizia a diminuire quando il gruppo accelera per lo sprint intermedio dove Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) regola il gruppo per il quarto posto davanti a Wout Van Aert, Christophe Laporte (Jumbo-Visma) e Fabio Jakobsen (QuickStep-AlphaVinyl). Nel frattempo arrivano le notizie dei ritiri di Kevin Vermaerke (DSM), coinvolto nelle caduta iniziale, e Gianni Moscon (Astana Qazaqstan), che invece soffriva già da qualche giorno, mentre Ben O’Connor (Ag2r Citroën), sofferente a sua volta, prova a stringere i denti e andare avanti.

Il gruppo continua a tenere sotto controllo i fuggitivi, che all’attacco del primo GPM di giornata hanno un vantaggio di 2’27”. Sempre controllato dai compagni di Michael Matthews e Wout Van Aert, il gruppo gioca con i fuggitivi, tenendoli facilmente intorno ai due minuti. Perso Frison a poco più di 50km dalla conclusione, la fuga prosegue dunque con due uomini sul terzo GPM di giornata, dove la sfortuna centra ancora una volta Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), prima vittima di una caduta, poi colpito al volto da un membro della Trek – Segafredo che stava proponendo il rifornimento ai suoi uomini. Dopo qualche momento di sconforto il francese rientra in gruppo, che a quel punto ha un ritardo di 1’30” dalla coppia di testa.

Il distacco tuttavia scende ormai sempre più rapido, per effetto soprattutto della lotta per la posizione e a dieci chilometri dalla conclusione restano ormai solo 35 secondi da recuperare, con anche Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix) nelle prime posizioni al servizio dei compagni. Il ritmo si fa sempre più insostenibile per molti e tra i primi a perdere contatto c’è O’Connor, che conferma come ormai questo Tour de France non potrà essere come quello dello scorso anno. Ripreso prima Cattaneo, il gruppo finisce per riassorbire anche Wright sulle prime rampe della salita conclusiva, che vede perdere contatto i vari Caleb Ewan (Lotto Soudal), Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e Dylan Groenewegen (BikeExchange-Jayco), ma anche corridori più resistenti come Jakob Fuglsang (Israel – PremierTech).

A fare l’andatura sono Ag2r Citroën e soprattutto Bora-hansgrohe, con Patrick Konrad che si fa in testa quasi tutta la salita, cedendo il passo a Brandon McNulty e Rafal Majka solo in vista dell’ultimo chilometro. Da quel momento tutti restano alle spalle di Tadej Pogacar, aspettando che la Maglia Gialla faccia la sua mossa, ma lo sloveno non attacca, restando a ruota del compagno fino al momento dello sprint finale. A quel punto è Michael Matthews (TeamBikeExchange-Jayco) a decidere di giocarsi le sue carte, memore delle giornate precedenti in cui si era mosso troppo tardi. Purtroppo stavolta parte forse in anticipo, venendo così ripreso da un Wout Van Aert (Jumbo-Visma) che rimonta a velocità doppia, trionfando nettamente davanti all’australiano, che comunque stavolta è stato bravo a tenersi dietro Pogacar.

Risultato Tappa 8 Tour de France 2022

Classifica Generale Tour de France 2022

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