Parigi-Nizza 2024, il primo successo è di Olav Kooij – Rimontato Mads Pedersen, terzo Laurence Pithie – Settimo Matteo Trentin

La Parigi-Nizza 2024 si apre con il successo di Olav Kooij. Il corridore della Visma|Lease a Bike ha conquistato la vittoria sul traguardo di Les Mureaux, che era stata anche sede di partenza della frazione inaugurale della Corsa del sole francese. Kooij ha preceduto sulla linea d’arrivo Mads Pedersen (Lidl-Trek), superandolo negli ultimi 100 metri, mentre al terzo posto si è piazzato Laurence Pithie (Groupama-FDJ). Impegnato nella volata finale anche Matteo Trentin (Tudor), che ha chiuso in settima posizione. I velocisti arrivati a giocarsi il successo sono riusciti a tenere botta in un finale in cui non sono mancati i fuochi d’artificio, con Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e Matteo Jorgenson (Visma|Lease a Bike) subito molto attivi, tanto da andare a prendersi i secondi di abbuono disponibili al traguardo volante di giornata.

Il video dell’arrivo

🏁 Un sprint royal pour un premier @MaillotJauneLCL ! 🏆
⏪ Revivez le dernier kilomètre de l’étape 1. 🤩

🏁 Un royal sprint royal for the first yellow jersey! 🏆
⏪Relive the last kilometre of stage 1. 🤩#ParisNice pic.twitter.com/2BRzzwB4DN

— Paris-Nice (@ParisNice) March 3, 2024

Il racconto della corsa

Raggiunto il chilometro 0 dopo il tratto di trasferimento, la fuga prende il largo subito con il primo scatto: ad avvantaggiarsi sono Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies), Jonas Rutsch e Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost), ai quali il gruppo concede rapidamente più di un minuto di margine. Il gap sale a 2′ in cima al primo GPM, la Côte de Bazemont, dove transita per primo Burgaudeau, e arriva a toccare un massimo di tre minuti, margine che resta a lungo costante nella prima metà della tappa.

In gruppo, a tenere sotto controllo la situazione sono soprattutto uomini di Visma | Lease a Bike e Lidl-Trek, e il distacco inizia a calare solo una volta che ci si avvicina all’ingresso del circuito finale, da affrontare per una volta e mezza. Sulla Côte d’Herbeville, dove passa per primo Rutsch, il gap cala a 1’30”, ma è ulteriormente dimezzato al primo passaggio sulla linea d’arrivo di Les Mureaux, quando anche uomini di Lotto Dstny e Groupama-FDJ si uniscono all’inseguimento.

Con il plotone avvicinatosi, Bissegger prova quindi ad allungare, ma Burgaudeau non lascia spazio. L’elvetico è poi il primo a staccarsi poco dopo, sul secondo passaggio dalla Côte de Bazemont, dove anche Rutsch e Burgaudeau vengono riassorbiti dal gruppo. Il tedesco riesce comunque a trovare la forza per sprintare al GPM davanti al transalpino, prendendosi così la prima maglia a pois.

Ripreso Rutsch, il gruppo si concede una ventina di chilometri di tranquillità, rotta dall’inizio dello strappo che porta al traguardo con abbuoni di giornata. Remco Evenepoel accelera e alle sue spalle parte Matteo Jorgenson (Visma|Lease a Bike), che si prende il massimo dei secondi in palio, 6, con il belga appena dietro ed Egan Bernal (Ineos) terzo. Evenepoel insiste, con a ruota i due corridori appena citati e Cedric Beullens (Lotto-Dstny), ma il campione nazionale belga si rialza quando sul gruppetto rientra anche un cliente scomodo come Mads Pedersen (Lidl-Trek). La situazione si calma, ma resta tale per pochi chilometri, dato che negli ultimi metri dell’ultimo Gpm di giornata prima Bernal e poi Evenepoel accelerano nuovamente, e questa volta nella zona delle operazioni c’è anche Primož Roglič (Bora-hansgrohe), che si incolla alla ruota del belga. Anche in questo caso Evenepoel sceglie di rialzarsi e sul susseguente rallentamento parte Anthony Turgis (TotalEnergies), che entra negli ultimi 7000 metri con 14” di vantaggio.

Il francese viene ripreso ai -3 e a disputarsi il successo sono i velocisti che sono riusciti a resistere agli attacchi di cui sopra (fra questi non ci sono Dylan Groenewegen e Fabio Jakobsen), o quantomeno a rientrare in tempo per la volata. Mads Pedersen entra per primo nell’ultima curva, pilotato da un compagno, ma è Olav Kooij (Visma|Lease a Bike) a uscire più veloce e a piazzare il sorpasso decisivo ai danni dell’iridato di Harrogate 2019.

Risultato Tappa 1 Parigi – Nizza 2024

Classifiche Parigi – Nizza 2024

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