Tour de France 2018, Presentazione Squadre: Bahrain – Merida

Tra le squadre che vogliono portarsi a casa il Tour de France 2018 c’è anche la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali. Il messinese avrà a sua disposizione una selezione completa sulla quale poter fare affidamento che dovrebbe riuscire a non lasciarlo mai solo nelle fasi chiave della manifestazione. Il siciliano arriva alla Grande Boucle con la convinzione di poter ripetere il successo del 2014, puntando chiaramente quantomeno al podio dopo aver già lo scorso anno battagliato sino alla fine con Chris Froome alla Vuelta. In un percorso in cui ritroverà il pavé che lo aveva lanciato quattro anni fa, con molte discese in cui farsi valere, lo Squalo Dello Stretto avrà al suo fianco una selezione di assoluto livello.

Il suo ultimo uomo sarà infatti un corridore a sua volta in grado di lottare per le posizioni di testa in un GT come Domenico Pozzovivo. Reduce da un Giro d’Italia dispendioso ma molto positivo, lo scalatore lucano ha riposato ed è ora pronto a supportare il capitano in tutto e per tutto mostrando anche già una discreta gamba, come emerso dai Campionati Italiani conclusi sul podio. Malgrado le ormai 40 primavere, Franco Pellizotti sarà ancora una volta atteso ad un ruolo molto importante, ombra e consigliere del capitano avrà lo specifico ruolo di scortare, fin dove gli sarà possibile, Nibali in salita.

Sarà importante anche l’appoggio dei due fratelli, Ion Izagirre e Gorka Izagirre, con soprattutto il primo che sarà chiamato a far valere tutto il suo talento in appoggio al capitano e, in caso di necessità, come capitano in seconda. Anche in ottica cronosquadre, la presenza dei due corridori baschi aumenta il peso specifico della squadra emiratina, che non può contare su specialisti puri, ma che avrà comunque molti elementi in grado di giocarsela. Entrambi ottimi scalatori, correndo con maggiori libertà quest’anno hanno più volte dimostrato di potersela giocare ai massimi livelli.

In pianura, con la possibilità di farsi notare negli sprint, sono pronti a farsi valere Heinrich Haussler e Sonny Colbrelli, che avranno anche un ruolo importante nella temuta tappa del pavé. Nessuno dei due è uno sprinter puro, ma in caso di arrivi a ranghi più ristretti, al termine di giornate più movimentate, possono dare filo da torcere a tutti, come dimostrato dal bresciano al recente Giro di Svizzera. Anche l’ultimo corridore al via, l’esperto jolly sloveno Kristijan Koren, è pronto a dare il proprio aiuto verso Roubaix e quando ce ne sarà la necessità, soprattutto in pianura e nella cronosquadre.

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