Volta a Catalunya 2017, presentazione Tappa 3: Mataró – La Molina
Alla Volta a Catalunya 2017 va in scena il primo arrivo in salita. Una tappa dura ed impegnativa quella che porterà i corridori da Mataró a La Molina per un totale di 188 chilometri. Quattro i GPM in programma fra i quali i tre più importanti negli ultimi 75 chilometri. Proprio per questo motivo la frazione può essere divisa in due parti visto che il profilo altimetrico completamente diverso fra la prima e la seconda parte di gara. I primi 70 chilometri saranno infatti quasi esclusivamente pianeggianti, se si esclude la breve salita di Alt de Parpers subito dopo il via. La situazione però cambierà radicalmente dopo il traguardo volante di Manlleu. Da quel momento saranno veramente pochi i metri in pianura con la strada che inizierà a salire verso il l’Alt de Toses. Nonostante la strada sia già in salita il GPM vero e proprio inizierà al chilometro 127, presentando una pendenza media del 7%, ma con tratti anche al 14%. Una volta scollinato i corridori faranno rotta verso la località di Alps dove inizierà il circuito finale. Circuito che avrà come grande protagonista La Molina, salita dura che i corridori hanno già affrontato nelle passate edizioni della corsa. La salita inizierà poco dopo il transito ad Alps e sarà lunga 11,6 chilometri con una pendenza media del 4,3% per via di alcuni brevi tratti in falsopiano nei chilometri finali. Una volta superato il GPM i corridori dovranno affrontare una breve discesa per tornare ad Alps ed affrontare per la seconda volta la salita finale, dove sarà posto in questa occasione il traguardo finale.
ORARIO DI PARTENZA: 11:40
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:45 – 17:22
DIRETTA TV: 15:45 Eurosport
HASHTAG UFFICIALE: #VoltaCatalunya
I FAVORITI
Quello di domani potrebbe essere il primo duello stagionale fra Chris Froome (Sky) e Alberto Contador (Trek – Segafredo). I due sono costretti a recuperare terreno dopo la cronosquadre per sperare di portare a casa la vittoria finale della classifica generale. Lo spagnolo ha già dimostrato alla Nizza di essere in ottima forma e sicuramente ci proverà, potendo contare su una squadra forte al suo fianco con Jarlinson Pantano e soprattutto Bauke Mollema come principali alternative. Per quanto riguarda Froome invece c’è l’incognita della condizione fisica visto che l’ultima corsa era l’Herald Sun Tour a inizio febbraio. In casa Sky però sono pronte le alternative con Mikel Landa e soprattutto Geraint Thomas pronti a giocarsi le proprie carte e portare a casa un buon risultato. Il duello però non sarà solo fra Contador e Froome, o in generale fra Trek – Segafredo e Sky. Sono tanti i corridori pronti ad inserirsi nella lotta a partire dal leader della classifica Alejandro Valverde. Il portacolori della Movistar controllerà con ogni probabilità la situazione, seguendo gli eventuali attacchi degli avversari e gestendo il vantaggio accumulato nella cronosquadre. Stesso discorso può essere fatto anche in casa BMC, la squadra americana ha chiuso la cronosquadre a soli due secondi dalla Movistar. Al via della tappa i potenziali capitani saranno ben tre visto la presenza di Tejay Van Garderen, quarto l’anno scorso arrivando nel gruppo Contador, Rohan Dennis e l’asturiano Samuel Sanchez. Fra i possibili protagonisti ci sono poi Adam Yates (ORICA – Scott), Jakob Fuglsang (Astana) e l’olandese Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo), che nella cronosquadre sono riusciti a limitare i danni e ora possono sperare in un buon piazzamento finale in classifica.
La tappa di domani potrebbe esser l’occasione per molti corridori di provare a rientrare in classifica dopo aver perso molto tempo nella cronosquadre. È questo il caso di Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin), Pierre Roger Latour (AG2R La Mondiale), Rafael Majka (Bora – Hansgrohe), Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Louis Meintjes (Uae Team Emirates), Gianluca Brambilla (QuickStep – Floors), Daniel Martin (QuickStep – Floors), vincitore l’anno scorso sullo stesso traguardo, e il duo della Cannondale – Drapac con Andrew Talansky e Davide Formolo.
Tante infine le possibili sorprese a partire da Guillaume Martin (Wanty – Groupe Gobert) e Sergio Pardilla (Caja Rural – Seguros RGA), passando poi per Felix Grosschartner (CCC Sprandi Polkowice), Pieter Weening (Roompot – Nederlandse Loterij), Rafael Valls (Lotto Soudal), Ondrej Cink (Bahrain – Merida) e Robert Gesink (Lotto NL – Jumbo).
METEO PREVISTO
Cielo coperto. Umidità relativa 76%, possibilità di precipitazioni 20%, vento direzione NNW ai 17 km/h. Temperatura prevista: minima -1°, massima 4°.
MAGGIORI INSIDIE
Il punto chiave della corsa sarà ovviamente la salita di La Molina. Importante sarà cogliere il momento giusto per partire, evitando di attaccare troppo presto e pagare poi dazio, ma anche di aspettare troppo per l’attacco decisivo visto che il finale presenta alcuni tratti in falsopiano.
MATERIALE TECNICO
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