Tour de France 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Ventesima Tappa: Belfort – Le Markstein Fellering (133,5 km)

La resa dei conti del Tour de France 2023 avverrà sabato 22 luglio sulle alture dei Vosgi. La catena montuosa dell’est della Francia è stata infatti scelta come scenario per la ventesima tappa del Grande giro transalpino, tappa che presenta un profilo altimetrico a dir poco frenetico. I corridori dovranno affrontare una frazione breve, di “soli” 133,5 chilometri, che presenta però lungo il suo tracciato ben 6 Gran premi della Montagna. Si andrà da Belfort a Le Markstein Fellering e sarà quindi, con ogni probabilità, una giornata altamente spettacolare, oltre che decisiva per le sorti delle prime posizioni della classifica generale e anche per la definizione del vincitore della Maglia a Pois di questa edizione.

ORARIO TRASFERIMENTO: 13:30
ORARIO DI PARTENZA: 13:45
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:54-17:17
DIRETTA TV E STREAMING: 14:00-18:00 Rai2 | 12:45-18:00 Eurosport 1 / Eurosport, Discovery+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2023

Percorso Ventesima Tappa Tour de France 2023

La ventesima tappa del Tour de France inizierà con un tratto in leggera salita che porterà rapidamente all’attacco della prima salita di giornata. Il Ballon d’Alsace (11,5 km al 5,2%) inizierà ufficialmente dopo 12,5 chilometri e vedrà i corridori alle prese con un’ascesa lunga, ma non particolarmente impegnativa dal punto di vista delle pendenze. Dopo il Gpm si scenderà bruscamente e a fondo valle ci sarà lo sprint interemedio di Fresse-sur-Moselle, che non assegna però secondi di abbuono e che quindi potrebbe riscuotere un interesse relativo nei corridori. Dopo una ventina di chilometri di pianura si andrà all’attacco del Col de la Croix des Moinats (5,2 km al 7%), ascesa che darà il via agli ultimi, infernali, 80 chilometri di tappa.

Da lì in poi si potrà usare a tutti gli effetti la locuzione “senza un metro di pianura”. I corridori avranno davanti, nel raggio di 15 chilometri, i Gpm del Col de Grosse Pierre (3,2 km all’8%) e il Col de la Schlucht (4,3 km al 5,4%). Scollinato quest’ultimo ci sarà un lungo tratto di discesa, abbastanza dolce, che si concluderà a Munster, ovvero ai piedi del Petit Ballon (9,3 km all’8,1%): sarà probabilmente questo il vero punto di svolta della giornata, dato che si tratta di una salita che presenta alcuni settori oltre il 10% e che complessivamente non va mai sotto il 6%. Ancora una discesa, di circa 10 chilometri, prima del gran finale, rappresentato dal Col du Platzerwasel (7,1 km all’8,4%).

Quest’ultima è una salita decisamente irregolare, con diversi tratti vicini, e anche oltre, al 10% di pendenza. Dopo il Gpm, l’ultimo di questo Tour, ci saranno poi 8 chilometri che presenteranno un altro paio di rampe insidiose prima della conclusione, posta a Le Markstein, a 1192 metri di altitudine.

Salite Ventesima Tappa Tour de France 2023

Favoriti Ventesima Tappa Tour de France 2023

Se Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) ha già aritmeticamente vinto la Maglia Verde (e tanto difficilmente domani avrebbe potuto essere protagonista), tutti gli altri nodi di questo Tour de France dovranno sciogliersi domani in 133,5 chilometri. Gli interessi e le tattiche che si incroceranno su strada saranno, quindi, molteplici e ipotizzare qualcosa è molto difficile. Certo è che se Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) ha dichiarato di voler puntare alla tappa, difficilmente qualcuno potrà batterlo: a questa Grande Boucle ha orami dimostrato di non avere rivali e la sua squadra è sicuramente attrezzata per tenere chiusa la corsa, pur senza la presenza di Wout van Aert.

Anche Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) non ha nascosto di voler puntare almeno al successo parziale, ma dopo le difficoltà sul Col de la Loze la condizione dello sloveno sembra in calo e probabilmente dovrà pensare maggiormente a difendere il podio. In questa lotta non deve preoccuparlo tanto il terzo classificato visto che è il suo compagno di squadra Adam Yates (UAE Team Emirates), quanto Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) che ha promesso battaglia, ma sarà marcato stretto dalla formazione emiratina.

Quanto detto fin qui sembra far pensare che sarà difficile veder arrivare una fuga, ma i distacchi in classifica fanno sì che possano muoversi pure alcuni uomini della top 10; se, poi, come successo nella tappa di Courchevel, riuscissero a portarsi dietro alcuni compagni di squadra pronti a sacrificarsi, per Jumbo Visma e UAE Team Emirates potrebbe essere più complicato andare a chiudere. Tra i più in forma sul Col de la Loze sono apparsi Simon Yates (Jayco-AlUla), che dopo due secondi posti potrebbe puntare al bottino grosso, e Pello Bilabo (Bahrai-Victorious).

Per quanto riguarda Felix Gall (Ag2r Citröen), invece, bisognerà capire se vorrà pensare al piazzamento in classifica e a cercare il bis o se lotterà con Giulio Ciccone (Lidl-Trek) per la Maglia a Pois: se i due dovessero entrare in fuga e darsi battaglia su ogni salita sprecheranno tante energie che poi potrebbero venire meno per la vittoria di tappa. Mentre Jai Hindley (Bora-Hansgorhe) sembra essere in calo dopo la caduta di una settimana fa, proveranno, invece, a lasciare il segno i tre francesi David Gaudu, Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Guillaume Martin (Cofidis).

Sono tanti, però, i nomi dei corridori che potrebbero provare ad inserirsi in un attacco dalla distanza anche se, come abbiamo già detto, alcuni di loro potrebbero essere chiamati a sacrificarsi per i compagni: attenzione, quindi, ai vari Thomas Pidcock (Ineos Grenadiers), Rigoberto Uran, Andrey Amador (EF Education-EasyPost), Patrick Konard (Bora-Hansgrohe), Jack Haig (Bahrain Victorious), Warren Barguil (Arkéa-Samsic), Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) e Tobias Halland Jhoannessen (Uno-X).

Ovviamente non saranno da sottovalutare neanche i corridori che sono già andati a segno in montagna a questo Tour de France, come Michael Woods (Israel-PremierTech), Wout Poels (Bahrain-Victorious) e Michael Kwiatkowski (Ineos Grenadiers). Avrà più di una freccia al proprio arco anche la Ag2r Citröen, che potrà contare sulle prestazioni di Nans Peters, Aurelien Paret-Peintre e Ben O’Connor, anche se quest’ultimo sarà molto stanco dopo le fatiche fatte oggi.

Borsino dei Favoriti Ventesima Tappa Tour de France 2023

***** Jonas Vingegaard
**** Tadej Pogacar, Simon Yates
*** Pello Bilbao, Carlos Rodriguez, Adam Yates
** Felix Gall, Jack Haig, Thomas Pidcock, Thibaut Pinot
* Giulio Ciccone, David Gaudu, Alexey Lutsenko, Guillaume Martin, Tobias Halland Jhoannessen

Meteo Previsto Ventesima Tappa Tour de France 2023

Per lo più soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità relativa: 47%. Vento direzione NE fino a 16 km/h. Temperatura prevista: minima 16°C, massima 18°C.

Maggiori insidie Ventesima Tappa Tour de France 2023

In pratica, questa tappa è tutta un’insidia, dalla partenza all’arrivo. Ci sono salite brevi e complicate e ce ne sono tantissime, con altrettanti tratti in discesa, che possono presentare un tranello dietro ogni curva. Inoltre, la frazione è molto breve e viste le tante squadre che hanno qualcosa d’importante da giocarsi, è facilissimo immaginarsi un ritmo alto fin dal chilometro zero, con corridori di classifica impegnati pancia a terra fin da subito. Sarà quindi necessario essere concentrati e, soprattutto, pronti fisicamente a una battaglia ciclistica di 133 chilometri.

Altimetria e Planimetria Ventesima Tappa Tour de France 2023

Cronotabella Ventesima Tappa Tour de France 2023

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