Tour de France 2017, presentazione tappa 9: Nantua – Chambéry

Riccardo Zucchi8 Luglio 2017, 20:00

Tempo di lettura: 4 Minuti

Il Tour de France 2017 si avvicina al primo giorno di riposo. Prima del giorno di pausa però i corridori sono attesi ad una tappa molto impegnativa, la frazione regina seconda molti corridori, con ben sette GPM fra i quali tre HC. Subito dopo il via la strada inizierà subito a salire con la Côte des Neyrolles (3,2 km al 7,2% ) e il Col de Bérentin 4,1 km al 6,1%). Dopo questi primi due GPM una lunga discesa porterà i corridori ai piedi della Côte de Franclens. Subito dopo questo breve GPM la corsa entrerà nel vivo, con i corridori che dovranno affrontare in rapida successione le dure salite del Col de la Biche (Croix de Famban), lungo 10,5 chilometri con una pendenza media del 9%, e il Grand Colombier (8,5 km al 9,9%). Una volta superato questo GPM mancheranno ancora ben 90 chilometri prima del traguardo. Il punto chiave sarà dunque sicuramente la dura salita di Mont du Chat, che presenta una pendenza media del 10,3%, e la successiva discesa molto tecnica, prima di un tratto in pianura che porterà i corridori a Chambéry.

ORARIO DI PARTENZA: 11:55

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:45 – 17:24

DIRETTA TV: 11:55 Eurosport / 13:10 Raisport + 14:30 Rai 3

HASHTAG UFFICIALE: #TdF2017

FAVORITI

Finora le scaramucce, ma da domani si capirà chi questo Tour de France 2017 può vincerlo e chi no. Gli uomini più attesi sono sicuramente Fabio Aru e Chris Froome. Unibet vede il Keniano Bianco favorito del giorno, quotandolo 7.50, ma l’italiano non è lontano, con una quota di 9.00. I bookmaker esprimono dunque chiaramente in numeri quel che sinora sembra emergere, ovvero che son questi due i più in forma. Oltretutto, sono loro ad aver dato spettacolo poche settimane fa sull’ascesa più temuta, il Mont du Chat, in occasione del Giro del Delfinato. Il sardo in salita, il britannico in discesa. Alla fine son arrivati insieme, e lo scenario potrebbe anche ripetersi.

Il mese scorso con loro arrivarono anche Jakub Fugslang (Astana / 34) e Richie Porte (BMC / 15). Se il danese non sembra lo stesso che conquistò poi la corsa, anche se potrebbe trovare spazio sfruttando una buona tattica di squadra, l’australiano si è mostrato pimpante in questa prima fase di corsa e anche domani vorrà confermare. Con una BMC di buon livello al suo fianco, potrebbe essere uno di coloro che potrebbero cercare di scardinare il Team Sky anche da prima, potendo così cercare di isolare il suo ex capitano, che ha già mostrato di soffrire i suoi cambi di ritmo. Tra gli scattisti, proveranno a colpire anche Daniel Martin (Quick-Step Floors / 10) e Romain Bardet (Ag2r La Mondiale / 12), apparsi tra i migliori in questa prima fase della Grande Boucle.

Le pendenze sulla carta sono perfette per scalatori puri come Nairo Quintana (Movistar), Alberto Contador (Trek-Segafredo) ed Esteban Chaves (Orica-Scott), che tuttavia sinora non sono sembrati all’altezza della loro fama. Unibet conferma questa tendenza, assegnando quote non proprio incoraggianti rispetto al loro status: 26.00 a Quintana, 34.00 per Contador e Chaves.

Tra gli scaatori che potrebbero farsi notare in una frazione di questo tipo, attenzione a Simon Yates (Orica-Scott / 34), che al primo arrivo in salita è stato tra i pochi a provarci, e Rafal Majka (Bora-hansgrohe / 29), corridore che non esita a provarci, anche da lontano. Meno marcati di molti rivali, potrebbero trovare spazio per mettersi in evidenza, così come Louis Meintjes (UAE Team Emirates / 81) e Rigoberto Uran (Cannondale – Drapac / 67). Giocandosela alla pari con i grandi favoriti potrebbero fare fatica, ma c’è spazio anche per cercare di anticipare, o sfruttare una eventuale marcatura più accentuata.

Considerato il grande numero di salite da affrontare, domani la fuga vedrà protagonista non solo chi vuole vincere la tappa, ma anche uomini a caccia di punti importanti per la maglia a pois. In quest’ottica, attenzione a Thibaut Pinot (FDJ / 8.50), Pierre Rolland (Cannondale – Drapac / 18.00) e Darwin Atapuma (UAE Team Emirates / 41), tutti corridori che potrebbero anche rivelarsi decisamente pericolosi poi per giocarsi il successo parziale se la fuga dovesse andare a buon fine. Già lontani nella generale, si sono lasciati sfilare in ogni occasione, cercando di risparmiare energie preziose. Un tentativo da lontano potrebbe sorridere anche a George Bennett (LottoNL-Jumbo / 18), Dani Navarro (Cofidis / 41), Serge Pauwels (Dimension Data / 41) e Andrew Talansky (Cannondale-Drapac / 81), che potrebbero anche approfittarne per riposizionarsi o guadagnare minuti preziosi in classifica.

Alcuni corridori che ci hanno provato oggi potrebbero nuovamente cercare di giocarsi la vittoria parziale. Nelle quote di Unibet troviamo dunque relativamente bassi corridori come Robert Gesink (LottoNL-JUmbo / 26), Diego Ulissi (UAE Team Emirates / 51), Warren Barguil (Team Sunweb / 67) e Pierre Latour (Ag2r La Mondiale / 67), senza escludere neanche Mikel Landa (Sky / 51), che potrebbe essere sfruttato in maniera diversa dai soliti schemi Sky. Altre seconde linee che potrebbero essere usate come trampolino potenziale, magari trovandosi a giocare in prima persona il successo, sono Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo / 51), Gianluca Brambilla (Quick-Step Floors / 101), Damiano Caruso (BMC / 101), Mathias Frank (Ag2r La Mondiale / 101) e Carlos Betancur (Movistar / 51)

BORSINO DEI FAVORITI

***** Thibaut Pinot
**** Fabio Aru, Chris Froome
*** Romain Bardet, Daniel Martin, Richie Porte
** Rafal Majka, Dani Navarro, Pierre Rolland, Simon Yates
* Esteban Chaves, Alberto Contador, Jakob Fuglsang, Nairo Quintana

METEO PREVISTO

Temporali. Umidità relativa 56%, possibilità di precipitazioni 80%, vento a 6 km/h E. Temperatura prevista: minima 21°, massima 28°.

MAGGIORI INSIDIE

Una frazione molto dura, con tanti GPM, in cui i corridori dovranno stare attenti dalla partenza all’arrivo. Grande attenzione andrà fatta soprattutto sulla discesa dopo il GPM di Mont du Chat visto che è molto tecnica e la pioggia potrebbe renderla ancora più insidiosa. Aspetto da non sottovalutare sarà anche il dispendio energetico dei corridori dopo ben otto tappe, soprattutto dopo la frazione odierna corsa a ritmi folli.