Presentazione Percorso e Favoriti Tour Colombia 2024
Finita l’attesa per il Tour Colombia 2024. Quarta edizione della corsa nata nel 2018 con il nome di Colombia Oro y Paz, la corsa 2.1 sudamericana riesce anche quest’anno ad attrarre nomi di un certo spessore alla partenza, per il suo ritorno in calendario dopo ben tre anni di assenza. Complice ovviamente la partecipazione di buona parte dei corridori più rappresentativi del paese, per i quali si tratta dell’unica possibilità di correre in patria durante l’anno, la corsa ha sinora avuto solo nomi di spicco nel proprio palmarès viste le vittorie di uomini come Egan Bernal, Sergio Higuita e Miguel Angel Lopez ed è plausibile che anche quest’anno ci sarà un altro vincitore di caratura internazionale, anche se ci sono meno squadre WorldTour al via rispetto al passato. Le formazioni di massima divisione dal 6 all’11 febbraio saranno infatti solo tre, accompagnate da due sole Professional e numerose compagini Continental locali, oltre a cinque selezioni nazionali, fra cui i padroni di casa.
Hashtag ufficiale: #TourColombia2024
Albo d’oro Tour Colombia
2020 HIGUITA Sergio
2019 LÓPEZ Miguel Ángel
2018 BERNAL Egan
Percorso Tour Colombia 2024
Si parte con una tappa quasi completamente pianeggiante di 155,5 chilometri tra Paipa e Duitama, città nota per aver ospitato nel 1995 i Mondiali, considerati fra i più duri della storia. Ma questa sarà tutt’altra storia e anche se ci sono alcuni strappi, le ruote veloci sono pronte a contendersi la prima maglia di leader.
Decisamente più movimentata la seconda tappa, che partirà nuovamente da Paipa, stavolta in direzione di Santa Rosa de Viterbo (in onore della santa originaria del comune italiano). Una giornata costantemente composta da saliscendi che termina con il primo arrivo in salita, che se le pendenze non sono durissime e gli ultimi tre chilometri sono praticamente pianeggianti. Difficile pensare che possa essere giornata decisiva per la classifica, quanto piuttosto una giornata per attaccanti o per uomini da classiche, anche se qualche ruota veloce più resistente potrebbe anche resistere e regolare un gruppo che sarà comunque inevitabilmente ridotto.
Il circuito di Tunja, per un totale di 141,9, che caratterizza la terza tappa sarà una giornata per i cacciatori di classiche visto che non ci sono salite lunghe, ma alcuni strappi costanti che si ripeteranno per undici volte. Il finale è pianeggiante e dovrebbe impedire azioni da parte dei big, ma non è da escludere che gli uomini più esplosivi possano provare qualcosa. Altrimenti, sembra nuovamente una buona occasione per gli attaccanti o qualche ruota veloce più resistente.
Velocisti chiamati decisamente in causa nella quarta tappa, con partenza nuovamente da Paipa, stavolta in direzione di Zipaquirá. Se al termine dei 181,8 chilometri in programma si arriva nella città di Egan Bernal, il vincitore del Tour 2019 non ha spazio per essere protagonista su questo tracciato, i cui ultimi 65 chilometri con quasi completamente piatti.
Si sale eccome, invece, il giorno successivo con una tappa dal profilo particolare. Si parte infatti a quota 2573 metri da Cota, per affrontare un primo tratto di pianura e una prima ascesa dell’Alto del Vino sul quale si tornerà per concludere la tappa. Ma prima di farlo si scende a valle, fino a quota 800 metri, prima di risalire dall’altro versante, tornando così duemila metri più su per un arrivo che sarà indubbiamente molto difficile, al termine di una lunga salita di oltre 40 chilometri, anche se la parte repertoriata è di 30,2 km al 5,7% di media e pendenza massima del 7%. Se le pendenze non sono durissime, la lunghezza potrà fare molto male.
Altra giornata interessante per la sesta tappa, da Sopo a Bogotà. I 138,7 chilometri sono infatti piuttosto nervosi, indurendosi nel finale con una ascesa in più parti che porta all’Alto Patios, a quota 3012 metri, prima della rapidissima picchiata verso l’arrivo, posto 400 metri più giù, da scendere in meno di dieci chilometri prima di un brevissimo tratto di pianura. Sarà dunque una ultima tappa tutt’altro che scontata.
Tappe Tour Colombia 2024
Tappa 1 (06/02): Paipa – Duitama (155,8 km)
Tappa 2 (07/02): Paipa – Santa Rosa de Viterbo (168,6 km)
Tappa 3 (08/02): Tunja – Tunja (141,9 km)
Tappa 4 (09/02): Paipa – Zipaquirá (181,8 km)
Tappa 5 (10/02): Cota – Alto del Vino (138,3 km)
Tappa 6 (11/02): Sopó – Bogotá (138,7 km)
Favoriti Tour Colombia 2024
Nonostante diverse giornate movimentate, la tappa con arrivo all’Alto del Vino dovrebbe risultare quella decisiva per la classifica generale, con gli scalatori che dovrebbero quindi lottare per il successo finale. In questo caso, sono ovviamente numerosi gli atleti di casa che vanno forte in salita e possono dunque rientrare nel novero dei favoriti alla vittoria, tuttavia il favorito principale potrebbe non essere un colombiano ma un corridore comunque sudamericano, Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), che ha già mostrato una buona condizione ai recenti campionati nazionali. In casa EF, comunque, gli occhi saranno puntati anche sui padroni di casa Esteban Chaves e Rigoberto Uran e sull’altro ecuadoriano del team, Jefferson Cepeda, pedine importanti a livello tattico che potrebbero rappresentare anche più di un’alternativa in chiave classifica.
Tra i colombiani, in ogni caso, le speranze maggiori sembrano riposte in due dei corridori più rappresentativi del paese, vale a dire Egan Bernal e Nairo Quintana (Movistar). Il primo, che sarà in gara con la maglia della seleziona nazionale colombiana e che ha vinto la prima edizione di questa corsa, nel 2018, ha mostrato buoni segnali ai campionati nazionali della scorsa settimana, chiusi al terzo posto, e la speranza è di vederlo tornare finalmente protagonista dopo le ultime due difficili annate. Il secondo, invece, è praticamente al rientro alle gare dopo un anno di stop “forzato” per la questione Tramadol, dunque sarà probabilmente desideroso di mettersi in evidenza davanti al pubblico di casa, testando nel contempo la forma dopo la preparazione invernale. In ogni caso, entrambi potranno contare su valide alternative quali Brandon Rivera (Nazionale colombiana) e Ivan Sosa (Movistar).
Tra i corridori di casa che possono puntare a un risultato importante possiamo poi citare Harold Tejada (Astana Qazaqstan), a caccia di quel salto di qualità atteso da un paio di stagioni, e tre ex corridori WorldTour, ovvero il neo campione nazionale Alejandro Osorio (GW Erco Shimano), Rodrigo Contreras e Cristian Muñoz (Nu Colombia), questi ultimi due affiancati da un altro atleta con esperienza ai massimi livelli, Sergio Henao. Al di fuori dei corridori colombiani, attenzione invece al kazako Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), reduce da un buon 2023, all’ecuadoriano Jonathan Caicedo (Petrolike-Androni), vincitore il mese scorso della Vuelta al Tachira, e all’eterno Oscar Sevilla (Team Medellin), ancora piuttosto competitivo nonostante i 47 anni.
Altri corridori che possono puntare a fare una buona classifica sono poi l’ex Arkéa Miguel Angel Florez (Team Banco Guayaquil-Bianchi), che quattro anni fa fu quinto in questa gara e che sarà affiancato dall’esperto Robinson Chalapud, Diego Andrés Camargo (Petrolike-Androni), che punta a rilanciarsi dopo qualche annata deludente con la EF, Juan Diego Alba (Best PC), vincitore a dicembre della Vuelta a Costa Rica, Jhojan Garcia (Colombia Potencia de la Vida-Strongman) e i giovani Brandon Rojas e Diego Pescador (GW Erco Shimano). Tra le due squadre Professional al via, invece, potrebbero ottenere un buon risultato Lennert Teugels (Bingoal WB) e Mark Stewart (Team corratec-Vini Fantini), quest’ultimo coadiuvato dagli azzurri Davide Baldaccini e Lorenzo Quartucci.
Se gli scalatori e gli uomini di classifica sono i naturali favoriti per il successo finale, non mancano i nomi importanti anche tra coloro che lotteranno per le vittorie parziali, soprattutto tra le ruote veloci. In questo caso, grande motivo di interesse sarà dato dalla sfida tra Fernando Gaviria (Movistar) e Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), con il britannico che cercherà di mettere a punto i meccanismi del treno per la volata con Cees Bol e Michael Morkov in vista del grande obiettivo stagionale, il Tour de France. Proveranno a inserirsi nella lotta anche gli azzurri Davide Persico (Bingoal WB), Niccolò Bonifazio e Attilio Viviani (Team corratec-Vini Fantini), oltre a Jhonatan Restrepo (Nazionale colombiana), Nelson Soto (Petrolike-Androni), Markus Pajur e Rait Ärm (Nazionale estone).
Borsino dei Favoriti Tour Colombia 2024
***** Richard Carapaz
**** Egan Bernal, Nairo Quintana
*** Esteban Chaves, Alexey Lutsenko, Ivan Sosa
** Jefferson Cepeda, Oscar Sevilla, Harold Tejada, Rigoberto Uran
* Jonathan Caicedo, Rodrigo Contreras, Cristian Muñoz, Alejandro Osorio, Brandon Rivera
Altimetrie e Planimetrie Tour Colombia 2024
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