Presentazione Percorso e Favoriti Parigi-Tours 2018

Il week end ciclistico propone domenica la Parigi-Tours 2018, una delle storiche classiche d’autunno. La competizione francese, ultima grande corsa adatta alle caratteristiche dei velocisti, vanta una lunga storia, con la prima edizione disputata nel 1896, quando fu creata con una cadenza quinquennale. Diventata appuntamento annuale a partire dal 1906, ha saltato soltanto tre annate, a causa delle due guerre. Tornata in auge grazie alla sua collocazione autunnale, richiama tutti gli specialisti delle classiche che non hanno le caratteristiche per ambire al successo nel più complicato Il Lombardia 2018. Il record di successi spetta al Belgio, con 41 vittorie (tra cui Johan Museeuw e Philippe Gilbert), mentre l’Italia è quarta a quota nove, grazie all’acuto di Matteo Trentin nella scorsa stagione. Il corridore della Mitchelton-Scott, così come quello della Quick-Step Floors, ha l’occasione di cogliere il terzo successo in carriera nella competizione francese, eguagliando i recordman.

ORARIO DI PARTENZA: 11:55
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:35-17:01
HASHTAG UFFICIALE: #ParisTours

Albo d’oro recente Parigi-Tours

2017 TRENTIN Matteo
2016 GAVIRIA Fernando
2015 TRENTIN Matteo
2014 WALLAYS Jelle
2013 DEGENKOLB John
2012 MARCATO Marco
2011 VAN AVERMAET Greg
2010 FREIRE Óscar
2009 GILBERT Philippe
2008 GILBERT Philippe

Percorso Parigi-Tours 2018

Chartres – Tours (214,5 km)

Come spesso accaduto negli ultimi anni, il percorso della Parigi-Tours 2018 sorride ai velocisti in grado di tenere sugli strappi, oltre a dare qualche chance agli attaccanti. La prima parte è perfetta per i passisti, che potranno formare la fuga di giornata e controllare la corsa. I primi 150 km sono infatti interamente pianeggianti, senza tratti in grado di mettere in crisi i potenziali favoriti. La prima difficoltà sarà la Côte de Nazelles-Negron, troppo breve e isolata per invogliare all’attacco i protagonisti attesi.

Il punto di svolta arriverà al km 170, quando i corridori dovranno affidare in rapida successione ben sei strappi, racchiusi in meno di 25 chilometri: la Côte de Goguenne, la Côte de Montfort, la Côte de la Rochère, la Côte de la Vallée Chartier, la Côte de Vouvray e infine la Côte de Rochecorbon. Il terreno è adattissimo a ogni tipo di imboscata, anche perché in quel tratto risulta davvero complicato tenere chiusa la corsa. Lo scollinamento dall’ultima salita è a circa 12 chilometri dall’arrivo, abbastanza per organizzare un inseguimento ma anche per permettere a un manipolo di attaccanti di rimanere in testa.

Favoriti Parigi-Tours 2018

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Una corsa per velocisti, ma non solo. La Parigi-Tours porta con sé il fascino di una storia ultracentenaria, ma spesso viene decisa nei chilometri finali. Probabilmente saranno i velocisti a giocarsi il successo, anche se dovranno essere bravi a resistere alle diverse Côte disseminate nella seconda metà del percorso. Il favorito numero uno potrebbe essere Arnaud Démare (Groupama-FDJ), che se dovesse essere in grado di superare indenne le difficoltà altimetriche sarebbe probabilmente l’uomo da battere. I suoi principali rivali per una volata a ranghi più o meno compatti sono realisticamente Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo) e André Greipel (Lotto Soudal), anche loro poco avvezzi alle corse dure. Le loro squadre sembrano comunque in grado di supportarli al meglio, riuscendo a far risparmiare loro energie per spenderle nel finale.

Sono molte le formazioni interessate a movimentare la corsa sugli ultimi strappi, per tagliare fuori i velocisti puri. La Quick-Step Floors per la prima volta si presenta senza uno sprinter di livello internazionale, intenzionata a portare a casa il quarto successo consecutivo con uno tra Philippe Gilbert, Niki Terpstra e Yves Lampaert. Il trio belga ha caratteristiche diverse, ma è facile pensare che gli ultimi due vincitori del Giro delle Fiandre proveranno ad anticipare sulle ultime Côte, mentre lo specialista della Dwars door Vlaanderen potrebbe provare a farsi valere nel finale, magari con un’azione da finisseur nel tratto pianeggiante. L’ultima carta è rappresentata da Fabio Jakobsen, che cerca la sua consacrazione dopo una stagione sopra le aspettative. Un altro chiamato ad attaccare è Oliver Naesen (AG2R La Mondiale), a cui il percorso si addice particolarmente, ma che ha bisogno di anticipare i rivali per giocarsi chances concrete di vittoria.

Rimane molto nutrito il lotto di velocisti in grado di reggere gli strappi, che potrebbero essere protagonisti nel finale se i big dovessero venire tagliati fuori. In uno scenario del genere, attenzione a Søren Kragh Andersen (Team Sunweb), che oltre allo spunto veloce può provare ad anticipare, così come il norvegese Edvald Boasson Hagen (Dimension Data). Da non sottovalutare il ruolo di corridori come Christophe Laporte (Cofidis) e la coppia della Wanty-Groupe Goubert composta da Andrea Pasqualon e Timothy Dupont, tutti probabilmente adatti ad attendere un arrivo in volata per cercare lo spazio giusto. Sulla carta pagano dazio agli sprinter puri, ma in un gruppo abbastanza ristretto potrebbero giocarsi le loro carte.

Infine teniamo in considerazione altri possibili attaccanti, in grado di movimentare la corsa nel finale. Il primo nome è quello di Sep Vanmarcke (EF-Drapac), sempre pericoloso su questi percorsi. Rappresenta più di una semplice alternativa nella sua squadra Tiesj Benoot (Lotto Soudal), per quanto la sua condizione non sembra ottimale in questa fase della stagione. Seppur non più brillante come in altre annate, anche Tony Martin (Katusha Alpecin) potrebbe provare ad attaccare nel finale per poi tenere duro, sfruttando le sue doti di cronoman. Citazione anche per Sylvain Chavanel (Direct Energie), che alla sua ultima Parigi-Tours vuole sicuramente ben figurare.

Borsino dei Favoriti

***** Arnaud Démare
**** Dylan Groenewegen, André Greipel
*** Philippe Gilbert, Oliver Naesen, Niki Terpstra
** Søren Kragh Andersen, Christophe Laporte, Edvald Boasson Hagen, Fabio Jakobsen
* Sep Vanmarcke, Andrea Pasqualon, Timothy Dupont, Tony Martin, Tiesj Benoot

Meteo Previsto Parigi-Tours 2018

Precipitazioni sparse. Possibilità di precipitazioni 30%, umidità relativa 78%. Vento direzione S a 21 km/h. Temperatura prevista: minima 13°, massima 16°.

Altimetria e Planimetria Parigi-Tours 2018

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