Presentazione Percorso e Favoriti Giro dell’Emilia 2019

Giunta alla sua 102esima edizione, il Giro dell’Emilia è una delle corse storiche più importanti del calendario italiano essendo nata nel 1909. La prova, che in questo 2019 si disputa sabato 5 ottobre, è organizzata dal GS Emilia e potrà contare, come spesso accade, su una startlist di altissimo livello, piena di corridori di primo piano che cercheranno di iscrivere il loro nome nel prestigioso albo d’oro. In passato, infatti, hanno conquistato la gara campioni quali Costante Girardengo (che detiene il record di vittorie, cinque), Fausto Coppi, Gino Bartali, Eddy Merckx, Francesco Moser, Roger de Vlaeminck, Gianni Bugno, Michele Bartoli, Jan Ullrich e, più di recente, Ivan Basso, Davide Rebellin, Nairo Quintana e Diego Ulissi. Lo scorso anno si impose Alessandro De Marchi al termine di un attacco da lontano, ma quest’anno il corridore friulano non sarà al via. Saranno comunque presenti tanti campioni facenti parte delle undici squadre World Tour, otto Professional e sei Continental che saranno alla partenza, per un totale quindi di 25 formazioni.

ORARIO DI PARTENZA: 11:05
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:26-16:57
HASHTAG UFFICIALE: #GirodellEmilia

DIRETTA TV: 15:00-17:00 Raisport+ / 15:00-16:30 Eurosport 2 / SpazioCiclismo

Albo d’oro recente Giro dell’Emilia

2018 DE MARCHI Alessandro
2017 VISCONTI Giovanni
2016 CHAVES Esteban
2015 BAKELANTS Jan
2014 REBELLIN Davide
2013 ULISSI Diego
2012 QUINTANA Nairo
2011 BETANCUR Carlos
2010 GESINK Robert
2009 GESINK Robert

Percorso Giro dell’Emilia 2019

Casalecchio di Reno – Bologna/San Luca (207,4 km)

Il percorso del Giro dell’Emilia 2019 non varia rispetto a quello della passata edizione. I corridori dovranno affrontare 207,4 chilometri da Casalecchio di Reno fino allo storico arrivo sul San Luca a Bologna, con il tracciato che presenta anche quest’anno ben 40 chilometri di salita, per un dislivello totale di 1800 metri. Dopo il trasferimento, il tratto iniziale della corsa sarà in pianura, ma poco dopo i corridori dovranno già affrontare la prima asperità di giornata, la salita di Mongardino, il cui GPM è posto dopo appena 22 chilometri. Dopo una breve discesa, la strada ricomincerà a salire, inizialmente leggermente, poi in maniera più sostenuta, verso il secondo GPM di giornata, il Passo Brasimone, che verrà raggiunto dopo 72 chilometri di corsa. Da qui, inizierà una rapida discesa, piuttosto tecnica nella prima parte, fino a Ponte di Verzuno, da dove proseguirà invece in maniera più morbida, sino a raggiungere Marzabotto.

Dopo un breve tratto di pianura, si tornerà a salire verso il Valico Ganzole, asperità lunga solo 2,3 chilometri ma con una pendenza media del 9,3% e massima del 13%. Il GPM è posto a 80 chilometri dalla conclusione e, da lì fino ai piedi del San Luca, ci sono una quarantina di chilometri piuttosto semplici. A quel punto, inizierà la prima ascesa del San Luca (2,1 km, pendenza media 9,7% e massima del 16%) e, una volta transitati sulla linea d’arrivo in cima, inizierà il circuito conclusivo di 9,3 chilometri da percorrere quattro volte, che dunque prevederà altrettante scalate verso il Santuario e, infine, il traguardo che decreterà il vincitore del Giro dell’Emilia numero 102.

Favoriti Giro dell’Emilia 2019

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Su un finale con pendenze importanti come quello del San Luca, saranno gli scalatori e gli uomini da classiche più forti che potranno riuscire a fare la differenza. Il principale favorito perciò può essere individuato in Egan Bernal (Ineos), che nelle scorse settimane si era messo in evidenza nelle classiche italiane pre mondiali. Attenzione però anche ad Alejandro Valverde (Movistar), che su certe pendenze si trova notoriamente a suo agio, e a Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che sul San Luca ci ha già vinto qualche mese fa, nella cronometro inaugurale del Giro d’Italia 2019. Sia Jakub Fuglsang (Astana) che Bauke Mollema (Trek-Segafredo) sono già saliti in passato sul podio del Giro dell’Emilia, quindi dovranno essere necessariamente presi in considerazione per un buon risultato, così come Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), che vorrà testare la propria condizione in vista del Lombardia della prossima settimana.

Hanno già vinto qualche anno fa la corsa Esteban Chaves (Mitchelton-Scott) e Diego Ulissi (UAE Emirates), ma difficilmente domani potranno ripetersi, anche se un loro successo non è da escludere a priori. Reduce dal positivo mondiale, chiuso al quarto posto, Gianni Moscon (Ineos) dovrà probabilmente mettersi al servizio del più quotato compagno di squadra Bernal, ma non è escluso che possa provare qualcosa anch’egli, magari con un attacco da lontano. Terzo lo scorso anno, Dylan Teuns (Bahrain-Merida) sarà di certo della partita, con il finale che si adatta molto bene alle sue caratteristiche. Scalatori come Richard Carapaz (Movistar), David Gaudu (Groupama-FDJ) e Michael Woods (Education First) dovrebbero trovarsi a loro agio sulle pendenze dell’asperità conclusiva, mentre Warren Barguil (Arkea-Samsic) e Giovanni Visconti (Neri-Selle Italia) potranno sfruttare l’ottima condizione mostrata nelle scorse settimane per tentare di realizzare un buon risultato.

Non sono completamente da escludere, ma difficilmente potranno trionfare sul traguardo del San Luca, corridori come Mikel Landa (Movistar), Tao Geoghegan Hart (Ineos), Daniel Martin (UAE Emirates), Guillame Martin (Wanty-Gobert), Damiano Caruso (Bahrain-Merida), Pierre Latour (Ag2r La Mondiale), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Aleksandr Vlasov (Gazprom-Rusvelo), Simon Clarke, Sergio Higuita e Hugh Carthy (Education First), Fausto Masnada e Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec)

Borsino dei Favoriti

***** Egan Bernal
**** Alejandro Valverde, Primoz Roglic
*** Vincenzo Nibali, Jakob Fuglsang, Bauke Mollema
** Esteban Chaves, Diego Ulissi, Gianni Moscon, Dylan Teuns
* Richard Carapaz, David Gaudu, Michael Woods, Warren Barguil, Giovanni Visconti

Meteo Previsto Giro dell’Emilia 2019

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni 10%. Umidità relativa 65%. Vento direzione SE fino a 8 km/h. Temperatura prevista: minima 10°, massima 21°.

Altimetria e Planimetria Giro dell’Emilia 2019

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