Analisi Percorso Giro delle Fiandre 2022

La “Settimana Santa” del ciclismo belga si chiude con il Giro delle Fiandre 2022. Seconda Monumento della stagione, la classica fiamminga non propone grandi cambiamenti nel percorso in confronto alle scorse edizioni, mantenendo praticamente inalterati gli ultimi 100 chilometri e confermando i punti chiave della gara. Anche la partenza rimarrà ad Anversa, così come l’arrivo sarà sempre posto a Oudenaarde, ma il chilometraggio totale sarà di ben 272,5 chilometri, una distanza che non veniva percorsa dal 1998. I muri da affrontare domenica 3 aprile saranno invece 18, uno in meno rispetto allo scorso anno, con l’accoppiata Vecchio Kwaremont – Paterberg a proporsi ancora una volta come momento clou (e probabilmente decisivo) del finale.

Percorso Giro delle Fiandre 2022

Anversa – Oudenaarde (272,5 km)

Per il sesto anno di fila, quindi, la corsa prenderà il via dalla Grote Markt di Anversa, da dove il gruppo muoverà per percorrere la prima parte di gara, quasi totalmente pianeggiante, priva di particolari difficoltà e lungo la quale si formerà presumibilmente la fuga di giornata. Solo dopo 100 chilometri, dunque, si incontreranno le prime insidie, rappresentate dai semplici settori di pavé di Lippenhovestraat e Paddestraat, mentre solo dopo aver toccato Oudenaarde, transitando anche a poche centinaia di metri dal traguardo, si affronterà il primo dei 18 muri in programma, vale a dire il Vecchio Kwaremont. Lungo 2200 metri (1500 dei quali in pavé), con una pendenza media del 4% e una massima dell’11,6%, questo strappo sarà scollinato esattamente a metà corsa, che da questo momento entrerà sostanzialmente nel vivo.

Pochi chilometri dopo, infatti, ecco i muri di Kortekeer, Achterberg (novità di questa edizione che va a sostituire l’Eikenberg), e Wolvengerg, inframezzati dai tratti di pavé di Holleweg, Kerkgate e Jagerij, che potrebbero creare una prima selezione in gruppo e che inizieranno a pesare sulle gambe dei partecipanti, i quali dovranno percorrere a questo punto ancora 100 chilometri senza praticamente un attimo di respiro. Una nuova serie di fatiche si aprirà con il Moleberg, breve strappo quasi tutto in pavé dalle pendenze impegnative, seguito a stretto giro di posta da Marlbouroughstraat, Berendries e Valkenberg, tutte asperità che, pur ancora lontane dall’arrivo, dovranno essere affrontate dai corridori nelle prime posizioni in modo da evitare di rimaner tagliati fuori da cadute o altri imprevisti, che costringerebbero chi insegue a spendere energie preziose per poter rientrare.

Qualche chilometro sulla carta più tranquillo anticiperà i muri nove e dieci, ovvero Berg Ten Houte (tutto in pavé e con una pendenza massima del 21%) e Kanarieberg, a loro volta seguiti da una quindicina di chilometri senza particolari difficoltà. In realtà, però, anche questo non sarà un tratto molto semplice dato che permetterà di andare ad affrontare per la seconda volta il Vecchio Kwaremont, dunque la velocità in gruppo potrebbe aumentare sensibilmente e la bagarre per prendere la salita nelle prime posizioni potrebbe accrescere il rischio di cadute. Una volta superato il mitico muro, ecco arrivare l’altrettanto famoso Paterberg, che nonostante i soli 360 metri (ma con una pendenza media del 12,9% e punte del 20%) sarà uno dei punti chiave della gara, anche se probabilmente non ancora a questo passaggio, che comunque risulterà fatale a non pochi corridori.

Con ancora più di 50 chilometri per arrivare al traguardo, ce ne saranno circa sei di discesa/pianura prima del duro Koppenberg, un muro di 600 metri in pavé con pendenze che arrivano fino al 22%, seguito in breve dal tratto di acciottolato di Mariaborrestraat, dallo strappo dello Steenbeekdries, dal settore di pavé di Stationberg e dall’impegnativo Taaienberg, che arrivati a questo punto faranno la differenza tra chi potrà arrivare a giocarsi il successo e chi invece dovrà dire addio alle ambizioni di vittoria. Dopo il Taaienberg, comunque, ci saranno venti chilometri più tranquilli nei quali si dovrà affrontare solo il Kruisberg/Hotond (2500 metri al 5%, max. 9%) e durante i quali si potrà dunque un po’ rifiatare prima del gran finale, con la possibilità per alcuni corridori di rientrare sulla testa della gara.

A 18 chilometri dalla conclusione, però, ecco nuovamente la terribile accoppiata Vecchio Kwaremont – Paterberg, un passaggio che molto probabilmente risulterà decisivo dato che, in cima all’ultimo muro, mancheranno solo 13,3 chilometri (per lo più pianeggianti) all’arrivo. Come dimostrano le scorse edizioni, in questo tratto si fa veramente molta fatica a rientrare su chi si trova all’attacco (sia che si tratti di un corridore singolo, che di un drappello), che dunque avrà buone possibilità di alzare le braccia al cielo sul traguardo di Oudenaarde.

Muri e Tratti di Pavé Giro delle Fiandre 2022

# Nome Dalla partenza All’arrivo Lunghezza Pendenza media Pendenza massima Pavé
P1 Lippenhovestraat 103,7 168,8 1300 m 1300 m
P2 Paddestraat 105,7 167,3 1500 m 1500 m
 1 Vecchio Kwaremont (1) 136,3 136,2 2200 m 4,0% 11,6% 1500 m
 2 Kortekeer 146,8 125,7 1000 m 6,2% 11,0%
 3 Achterberg 153,3 119,2 1500 m 4,4% 14,0%
P3 Holleweg 155,6 116,9 650 m 650 m
 4 Wolvenberg 158,2 114,3 645 m 7,9% 17,3%
P4 Kerkgate 161,8 110,7 1400 m 1400 m
P5 Jagerij 164,4 108,1 800 m 800 m
 5 Molenberg 170,7 101,8 463 m 7,0% 14,2% 300 m
 6 Marlbouroughstraat 174,6 97,9 2040 m 3,0% 7,0%
 7 Berendries 178,7 93,8 940 m 7,0% 12,3%
 8 Valkenberg 184,0 88,5 540 m 8,1% 12,8%
 9 Berg Ten Houte 196,5 76,0 1100 m 6,0% 21% 1100 m
10 Kanarieberg 202,0 70,5 1000 m 7,7% 14,0%
11 Vecchio Kwaremont (2) 217,9 54,6 2200 m 4,0% 11,6% 1500 m
12 Paterberg (1) 221,4 51,1 360 m 12,9% 20,3% 360 m
13 Koppenberg 227,9 44,6 600 m 11,6% 22,0% 600 m
P6 Mariaborrestraat 231,9 40,6 400 m 400 m
14 Steenbeekdries 233,3 39,2 1100 m 3,1% 7,6% 1100 m
P7 Stationsberg 233,8 38,7 700 m 700 m
15 Taaienberg 235,7 36,8 530 m 6,6% 15,8% 500 m
16 Kruisberg/Hotond 246,0 26,5 2500 m 5,0% 9,0% 450 m
17 Vecchio Kwaremont (3) 255,8 16,7 2200 m 4,0% 11,6% 1500 m
18 Paterberg (2) 259,2 13,3 360 m 12,9% 20,3% 360 m

Altimetria e Planimetria Giro delle Fiandre 2022

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