Giro delle Fiandre 2022, Dylan van Baarle: “Non mi aspettavo più di giocarmi la vittoria, penso di aver fatto una volata corretta”

Un secondo posto quasi insperato per Dylan van Baarle al termine del Giro delle Fiandre 2022. Il corridore della Ineos Grenadiers è riuscito nel finale a rientrare, insieme a Valentin Madouas, su Mathieu van der Poel e Tadej Pogacar che sembravano destinati a giocarsi il successo in uno sprint a due, dopo che avevano staccato tutti all’ultimo passaggio sul Vecchio Kwaremont. Una finale ormai insperato per il neerlandese, autore di una buonissima corsa, che gli dà fiducia in vista dei prossimi appuntamenti, col mirino fissato sulla Parigi – Roubaix, in programma tra domenica 17 aprile, nella quale spera di invertire le posizioni col connazionale vittorioso oggi.

Non mi aspettavo di potermi giocare la vittoria ormai – le sue parole dopo l’arrivo ai nostri microfoni – Dovevamo continuare a lottare con Madouas per tenerci dietro gli altri, poi all’improvviso ci siamo trovati a fare la volata per la vittoria. Bisogna prendere decisioni al volo… È stato qualcosa di incredibile”. Il neerlandese spiega anche la volata finale che ha visto Pogacar tagliare il traguardo visibilmente contrariato: “Io ho fatto la mia volata e non c’era più spazio per lui. Purtroppo a volte le cose vanno così in corsa. Penso di aver fatto una volata corretta”.

È poi passato a commentare l’andamento della corsa: “È stata una bella corsa, la battaglia è iniziata da lontano, penso sia stata una bella corsa da guardare. Come squadra stiamo andando abbastanza bene sinora, Tom (Pidcock, ndr) terzo alla Dwars, Turner che sta facendo grandi prestazioni e la squadra intera che sta andando bene. Volevamo correre per la vittoria e penso che siamo riusciti nel nostro obiettivo”. Quando Pogacar e Van der Poel sono partiti sul Vecchio Kwaremont, non ha potuto seguirlo ma ha preferito continuare col suo passo: “Mi sono gestito quando sono partiti. Sapevo che era così che dovevo farlo per me, altrimenti sarei esploso, come successo a Wright, quindi non hai più possibilità di rientrare. Devi conoscere i tuoi limiti e gestirti ed è quello che ho fatto”.

Infine, le dovute congratulazioni al connazionale, capace di un ritorno ad altissimo livello in pochissimo tempo, ma che spera di poter battere presto: “Congratulazioni a Mathieu, dopo quanto gli è successo in inverno quel che sta facendo ora è eccezionale. Come neerlandese sono felice quando vince un mio connazionale, ma ora spero che presto possiamo invertirci le posizioni, magari alla Roubaix!”.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio