Analisi Favoriti Strade Bianche 2025: con Tadej Pogačar si lotta solo per il secondo posto? Tom Pidcock e Christian Scaroni proveranno il colpaccio

Pronostico chiuso, per la Strade Bianche 2025? Difficile pensare, in virtù di quanto visto negli ultimi anni, che per la Classica in programma sabato 8 marzo sulle colline senesi ci possa essere un favorito diverso da quello d’obbligo, ovvero Tadej Pogačar. Tuttavia, proprio la natura della competizione toscana, con tanti chilometri da percorrere sullo sterrato e tutte le insidie che ne conseguono, lascia aperte alcune possibilità di sorpresa. In azione ci saranno comunque tanti corridori di primissimo ordine, che proveranno a cogliere le occasioni che si presenteranno loro e, in ogni caso, a giocarsi le loro carte fino in fondo. In gara ci sono le 18 formazioni WorldTour e sette squadre Professional, fra cui le italiane Polti VisitMalta e Solution Tech-Vini Fantini.

Albo d’oro recente Strade Bianche

2024 POGAČAR Tadej
2023 PIDCOCK Tom
2022 POGAČAR Tadej
2021 VAN DER POEL Mathieu
2020 VAN AERT Wout
2019 ALAPHILIPPE Julian
2018 BENOOT Tiesj
2017 KWIATKOWSKI Michał
2016 CANCELLARA Fabian
2015 STYBAR Zdeněk

Favoriti Strade Bianche 2025

Clicca qui per la startlist

Come detto, impensabile che il favorito indiscusso non sia Tadej Pogačar (UAE Team Emirates XRG). Lo sloveno ha già vinto due volte questa gara e giusto un anno fa si rese protagonista di una cavalcata memorabile, attaccando a 80 chilometri dall’arrivo e non vedendo più nessuno avvicinarsi, da lì all’arrivo in Piazza del Campo. In termini assoluti, il livello su cui sta viaggiando il campione del mondo in carica non sembra avvicinabile da alcuno degli altri corridori in gara. Inoltre, la squadra emiratina gli metterà a sostegno una formazione di prim’ordine, con corridori come Isaac Del Toro e, soprattutto, Tim Wellens che potrebbero prima lavorare per il capitano e poi andare loro stessi alla ricerca di un risultato importante.

Al via c’è un altro corridore di caratura mondiale, anche lui già capace di vincere questa corsa nel recente passato: si tratta di Tom Pidcock, che ha iniziato molto bene la sua nuova avventura con i colori della Q36.5 Pro Cycling e che potrebbe provare quantomeno a rendere la vita difficile allo sloveno campione del mondo. Fra coloro che animeranno l’edizione 2025 c’è anche un terzo corridore già capace di trionfare a Siena, ovvero quel Michał Kwiatkowski (Ineos Grenadiers) che sembra aver iniziato questa stagione con ritrovata brillantezza: il polacco ha l’esperienza giusta per muoversi con scaltrezza nelle pieghe della corsa e potrebbe andare a caccia di un risultato importante, anche se la vittoria sembra essere per lui fuori portata, a scanso di clamorose sorprese.

Ci sono poi una serie di squadre che proveranno a far valere la forza del numero, almeno in termini strategici. Una di queste è la Groupama-FDJ, che presenta al via tre corridori importanti come David Gaudu, Romain Grégoire e Valentin Madouas. Dei tre, quello che parte un po’ più nella griglia dei favoriti è Grégoire, che in questo 2025 è partito molto bene e che ha le caratteristiche ideali per prendere di petto gli sterrati senesi. Madouas, dal canto suo, è già salito sul podio di questa corsa, nel 2023, mentre Gaudu non è propriamente un uomo da gare di un giorno, ma ha già dimostrato in carriera di poter vivere singole giornate molto positive.

C’è poi un corridore che in queste settimane sta andando fortissimo e che ha messo in fila una serie quasi incredibile di risultati positivi: è Christian Scaroni (XDS Astana), che si affaccia alla gara con uno status da favorito forse nuovo, ma sicuramente giustificato, dati la sua condizione e anche un morale altissimo. La squadra kazaka, inoltre, si presenta al via con una formazione decisamente esperta e competitiva, oltre che molto italiana: il campione italiano Alberto Bettiol, il tricolore 2023 Simone Velasco e Diego Ulissi rappresentano infatti una batteria di soluzioni di alto profilo, anche, se non soprattutto, nell’ambito della caccia ai punti UCI che tanta importanza ha in questa stagione.

La Bahrain Victorious punta sulla continuità e sull’esperienza di due vecchi lupi di mare come Pello Bilbao e Matej Mohorič, entrambi già capaci di ottenere brillanti piazzamenti in questa corsa e tutti e due dichiaratamente speranzosi di lottare per un posto sul podio. Doppia punta anche per la EF Education-EasyPost, che si aspetta molto da un baldanzoso Richard Carapaz e che potrebbe lanciare all’attacco un Ben Healy che potrebbe trovarsi molto bene in una corsa dall’andamento caotico, senza comunque dimenticare anche l’esperto Michael Valgren. Pure la Lidl-Trek si presenta al via con una formazione ben attrezzata: i fari saranno puntati su Toms Skujiņš‏, sul podio nel 2024 e diventato, di stagione in stagione, un corridore di spessore sul panorama delle gare di un giorno. Da tenere in considerazione anche l’esperienza di Bauke Mollema, la voglia di rivalsa di Quinn Simmons e le capacità di fondisti, che saranno comunque messe a dura prova dal percorso, di Andrea Bagioli e Mathias Vacek. Chissà, poi, cosa sarà capace di fare il giovanissimo prodigio Albert Withen Philipsen, che è specialista anche di mountain bike e ciclocross e che potrebbe trovarsi a suo agio in un contesto del genere.

In termini di corse di un giorno, Marc Hirschi (Tudor Pro Cycling) è sicuramente uno dei migliori interpreti al mondo, ma bisognerà vedere come riuscirà ad assorbire il massiccio dislivello positivo complessivo che caratterizza il percorso. Chi potrebbe trovarsi molto bene, sotto questo aspetto, è il francese Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), uno che sa anche muoversi da lontano e che ha dimostrato di saper scegliere molto bene le giornate in cui brillare. C’è poi un certo grado di curiosità intorno ad Alan Hatherly (Team Jayco AlUla), che in questo 2025 si sta dedicando in maniera intensiva alla strada e che prima di tutto è uno dei migliori specialisti mondiali della mountain bike: i primi risultati su asfalto del sudafricano sono stati buoni e le sue capacità di guida sullo sterrato potrebbero rappresentare un punto nettamente a suo favore. La squadra australiana, inoltre, proverà a tenere in corsa fino alla fine anche due italiani, Filippo Zana e Davide De Pretto, che hanno nelle gambe quantomeno un piazzamento importante.

È quasi sorprendente essere arrivati fin qui e non aver ancora citato un corridore della Visma | Lease a Bike. La squadra neerlandese si presenta a Siena senza i suoi nomi più importanti e spera in buone cose da Attila Valter, già protagonista in passato su queste strade. Un occhio andrà inoltre dato al giovanissimo Jørgen Nordhagen, oltre che a un Ben Tulett che è sembrato in buonissima condizione nelle ultime uscite. Anche la Soudal Quick-Step, almeno in partenza, sembra avere armi non adattissime alla contesa senese: ci sarà un Mikel Landa tutto da scoprire in un contesto simile, mentre Mattia Cattaneo e Mauri Vansevenant proveranno a giocarsi le loro carte.

Un ruolo da protagonista può ritagliarselo il giovane belga Lennert Van Eetvelt (Lotto), che ha dimostrato di poter far bene sia nelle gare a tappe che nelle corse di un giorno, mentre bisognerà capire quale sarà la condizione attuale di Pelayo Sánchez (Movistar), che nel 2024 vinse, al Giro d’Italia, la “tappa degli sterrati”, ma che, finora, in questa stagione ha messo insieme solo due ritiri. La squadra spagnola potrà inoltre contare anche su un Davide Formolo spesso brillante in questa corsa.

Nel campo dei corridori da tenere d’occhio ci sono anche Roger Adrià (Red Bull-Bora-hansgrohe), Kevin Vermaerke e Frank Van Den Broek (Team Picnic PostNL), Alex Aranburu e Dylan Teuns (Cofidis), Francesco Busatto (Intermarché-Wanty), Clément Berthet (Decathlon AG2R La Mondiale), Ben Turner (Ineos Grenadiers) e Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck). E attenzione, infine, a Magnus Cort (Uno-X Mobility): le salite lungo il percorso, e anche quella finale, sembrano troppo per lui, ma il danese viaggia a livelli altissimi, sia di condizione che di morale, dopo i recenti successi. La squadra norvegese, peraltro, vanta anche un corridore come Tobias Halland Johannessen che potrebbe provare a lasciare il segno, almeno in termini di piazzamenti.

Borsino dei Favoriti Strade Bianche 2025

***** Tadej Pogačar
**** Romain Grégoire, Tom Pidcock
*** Pello Bilbao, Valentin Madouas, Christian Scaroni
** Richard Carapaz, Marc Hirschi, Matej Mohorič, Toms Skujiņš‏
* Alan Hatherly, Ben Healy, Michał Kwiatkowski, Kévin Vauquelin, Tim Wellens

Punti UCI Strade Bianche 2025

POSIZIONE PUNTI UCI
1 400
2 320
3 260
4 220
5 180
6 140
7 120
8 100
9 80
10 68
11 56
12 48
13 40
14 32
15 28
16 24
17 24
18 24
19 24
20 24
21 – 30 16
31 – 50 8
51 – 55 4
56 – 60 2

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio