Settimana Coppi e Bartali 2024, il percorso (Altimetrie e Planimetrie)

Percorso movimentato e scoppiettante quello della Settimana Coppi e Bartali 2024. In programma dal 19 al 23 marzo, la manifestazione organizzata dal GS Emilia si conferma gara piuttosto impegnativa ma aperta comunque a diversi tipi di corridori, dagli scalatori dotati di esplosività agli uomini da classiche resistenti. Giunta alla 39a edizione, la corsa prenderà il via per la prima volta dalle Marche, precisamente da Pesaro, dove si svolgerà la prima frazione, mentre le restanti quattro giornate, tutte in linea al pari di quella inaugurale, si correranno in Emilia-Romagna, con il traguardo finale che sarà posto a Forlì, all’interno del Velodromo Glauco Servadei.

Percorso Settimana Coppi e Bartali 2024

La corsa prenderà il via da Pesaro con una tappa di soli 109,7 chilometri che si concluderà nella stessa città marchigiana, capitale italiana della cultura per il 2024. Dopo la partenza, il tracciato punterà verso l’entroterra e, trascorsi una ventina di chilometri, vedrà i corridori affrontare le prime asperità, con una salita suddivisa in tre parti che porterà a toccare Urbino e a scollinare al Monte della Cesana. Seguirà una discesa e un tratto pianeggiante che consentirà di entrare nella seconda metà di tappa, che tornerà a farsi movimentata con un paio di saliscendi e l’ascesa a Gabicce Monte; si proseguirà poi lungo la strada panoramica dell’Adriatico attraverso un percorso leggermente frastagliato, fino alla discesa che riporterà a Pesaro, dove a giocarsi il successo potrebbe presentarsi un gruppo piuttosto ristretto.

Il giorno seguente si correrà una frazione affrontata più volte in passato dalla corsa, la Riccione – Sogliano al Rubicone di 140 chilometri. Dopo un tratto iniziale lungo le colline dell’entroterra riminese e superato la salita del Passo delle Siepi, si entrerà nel classico circuito di Sogliano al Rubicone, che presenta subito l’ascesa verso Ville di Monte Tiffi. Scollinato il GPM, si scenderà quindi verso il traguardo (che sarà posto al termine di un breve strappo), passato il quale inizierà il primo dei tre giri del circuito finale, lungo 22,2 chilometri. In totale, si dovranno superare 2900 metri di dislivello, per una giornata che inizierà quindi a dare un primo scossone alla classifica generale.

Per la terza tappa, si ripartirà nuovamente da Riccione, dove 134,5 chilometri più tardi sarà posto anche l’arrivo. Sin dal via, la strada salirà in maniera quasi sempre piuttosto leggera, alternando anche alcuni tratti di breve discesa, fino alla Località Serra Nanni, dove invece le pendenze si faranno più impegnative per giungere al GPM del Passo San Marco, punto più alto toccato dalla corsa con i suoi 1006 metri di quota. Seguirà una lunga discesa e un tratto di fondovalle prima di una sequenza di tre ascese composta da San Leo, Montemaggio e San Marino, con sconfinamento nella Repubblica del Titano. Rientrati in territorio italiano, i corridori affronteranno quindi lo strappo di Albereto e, ai -18 dalla conclusione, quello di Via Ca’ di Bacchino, mentre il finale sarà in leggera discesa e pianeggiante. La vittoria di giornata potrebbe arridere tanto a un attaccante solitario, quanto a un drappello ristretto.

Due circuiti caratterizzeranno la quarta frazione, che partirà e si concluderà a Brisighella, misurerà in tutto 150,7 chilometri e sarà nuovamente piuttosto movimentata. Il primo circuito, di 36,9 chilometri, verrà affrontato per tre volte e vedrà il gruppo scalare la sola salita di Monticino, affrontata già subito dopo il via e dopo ogni passaggio sul traguardo. Quando mancheranno una quarantina di chilometri alla conclusione, si entrerà quindi nel secondo circuito, di 20,5 chilometri, da percorrere per due volte: oltre alla già nota ascesa di Monticino, si affronterà lo strappo di Valico di Rio Chiè, che nella parte più impegnativa presenterà un tratto di 500 metri al 10%. Questa asperità verrà superata l’ultima volta a circa 5000 metri dall’arrivo, posto al termine di uno strappetto finale di 400 metri piuttosto tortuoso.

L’ultima tappa, la più lunga di questa edizione con i suoi 157,9 chilometri, scatterà da Forlì e terminerà nella stessa città romagnola, all’interno del Velodromo Glauco Servadei. Il tracciato sarà piuttosto selettivo e prevederà subito la salita di Rocca delle Caminate, dopo la quale si entrerà nel circuito che caratterizzerà quasi tutta la tappa; lungo 24,9 chilometri, questo anello dovrà essere ripetuto per cinque volte e proporrà le ascese di Polenta e Via Gualdo, che dovrebbero consentire di fare la differenza. Usciti dal circuito mancheranno una decina di chilometri pianeggianti al traguardo, con gli ultimi 250 metri all’interno del velodromo, dove sarà incoronato il vincitore finale della Settimana Coppi e Bartali 2024.

Tappe Settimana Coppi e Bartali 2024

Tappa 1 (19/03): Pesaro – Pesaro (109,7 km)
Tappa 2 (20/03): Riccione – Sogliano al Rubicone (140 km)
Tappa 3 (21/03): Riccione – Riccione (134,5 km)
Tappa 4 (22/03): Brisighella – Brisighella (150,7 km)
Tappa 5 (23/03): Forlì – Forlì (157,9 km)

Altimetrie e Planimetrie Settimana Coppie e Bartali 2024

Tappa 1 (19/03): Pesaro – Pesaro (109,7 km)

Tappa 2 (20/03): Riccione – Sogliano al Rubicone (140 km)

Tappa 3 (21/03): Riccione – Riccione (134,5 km)

Tappa 4 (22/03): Brisighella – Brisighella (150,7 km)

Tappa 5 (23/03): Forlì – Forlì (157,9 km)

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