Innsbruck 2018, Moscon ricambia: “Nibali leader della nazionale”

Gianni Moscon pronto al grande appuntamento iridato. Il corridore della Sky ha dimostrato che malgrado la lunga assenza è nella forma giusta per i Mondiali di Innsbruck 2018, anche se chiaramente la concorrenza affrontata non sarà propriamente la stessa che si ritroverà di fronte domenica 30 settembre. Più volte indicato come il possibile ultimo uomo di una nazionale che non potrà contare su un Vincenzo Nibali in piena forma, con lo stesso siciliano ben disposto a lasciargli i gradi, il corridore trentino vede invece nello Squalo dello Stretto comunque l’uomo di riferimento della selezione azzurra.

“Non so quale sarà il mio ruolo in squadra domenica – spiega a DirectVélo – Quello di cui sono sicuro è che il nostro leader sarà Vincenzo. È uscito in una condizione molto buona dalla Vuelta a España e penso che ha recuperato bene da queste tre settimane di corsa. Al Memorial Pantani ha mostrato nuovamente belle cose […] Ho parlato più volte con Davide Cassani e posso dire che Nibali sarà il leader della nazionale, come abbiamo sempre pensato sin dall’inizio dell’anno. Il suo palmarès parla per lui, non ha bisogno di presentazioni ed è il leader naturale”.

Ovviamente, anche un po’ di pretattica da parte degli azzurri, sia per l’uno che per l’altro, utile a togliersi pressione di dosso e comunque anche a non dare punti di riferimento scontati agli avversari in una corsa che si preannuncia ricca di colpi scena, con la possibilità dunque che si possa anche decidere prima del previsto, non necessariamente sul temuto muro verso Gramart, con pendenze sino al 28%.

“La corsa in linea sarà davvero lunga – analizza – Forse lo scenario di corsa si sarà già delineato prima di arrivare ai piedi di questa ultima difficile salita. In ogni caso, sarà importante essere in buona posizione ai piedi della salita, poi saranno le gambe a parlare”. Per quanto riguarda questo terribile muro, Moscon non si mostra spaventato: “Non mi sono preparato specificatamente per quella salita – ammette – Penso che quando sei forte, lo sei ovunque“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio