Imola 2020, Geraint Thomas quarto nella crono: “Ho dovuto correre alla cieca senza Garmin, sparito poco prima del via”

Geraint Thomas ha soltanto sfiorato la medaglia nella cronometro individuale di Imola 2020. Il gallese ha partecipato per la prima volta alla competizione iridata contro il tempo, chiudendo in quarta posizione. Un risultato tutto sommato soddisfacente, sebbene l’ambizione fosse chiaramente salire sul podio. Arrivato a 37″ dal vincitore Filippo Ganna (Italia), il podio gli è sfuggito soltanto per 8″, grazie alla prestazione sopra le righe dello svizzero Stefan Küng. In ogni caso, il risultato della maglia gialla del Tour de France 2018 lascia intravedere il costante miglioramento di condizione, dopo un Giro del Delfinato 2020 decisamente anonimo e il secondo posto alla Tirreno-Adriatico 2020.

“Mi sentivo piuttosto forte in strada – ha dichiarato ai nostri microfoni appena dopo l’arrivo – ho dovuto correre senza Garmin quindi non avevo idea della distanza, del tempo o della potenza, anche se ovviamente avevo la radio. Ho corso completamente alla cieca, quindi sono contento di com’è andata, ho avuto un buon passo. Le gambe giravano bene, ho fatto un po’ fatica nella parte finale. Ma non voglio scuse. Penso che siano buoni segnali per il Giro, ovviamente ci sono delle cronometro lì. Avrei voluto prendere una medaglia, ma è andata così”.

Geraint Thomas ha poi spiegato meglio l’Odissea per provare a recuperare il suo Garmin prima della partenza a Cyclingnews: “Mi sono riscaldato  su una bicicletta differente, poi sono andato su quella che avrei usato per la corsa e il computerino non era lì. Le persone hanno iniziato a correre intorno per cercarlo… Non so dove fosse. Qualcuno ha fatto un casino, ma le cose vanno così. Ho avuto la mia bicicletta per la cronometro solo tre minuti prima della partenza, e continuavo a chiedere: ‘Dov’è il mio Garmin?’. Me ne hanno dato uno di riserva e lo stavo settando freneticamente. Poi sono andato sulla bici per agganciarlo, ma era troppo grosso. È un peccato, ma a volte le cose vanno così”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio