Giro d’Italia 2025, Top/Flop del Giorno

La nostra consueta rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2025.

  • Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck): Sinora decisamente poco brillante, l’australiano coglie al meglio l’occasione e si prende una vittoria pesante, sbloccando il contatore che era fermo dalla scorsa Vuelta a España. Perfettamente scortato dai compagni, nel finale fa una volata ineccepibile, muovendosi con grande intelligenza per dominare lo sprint che lo vede vincere praticamente per distacco. Gli manca ancora qualcosa, ma intanto la misssione è compiuta.
  • Lorenzo Fortunato (XDS Astana): Presente praticamente in ogni tentativo nelle prime fasi di corsa, si fa trovare pronto anche quando la corsa si addormenta per poi rientrare da solo sui fuggitivi e prendersi punti preziosi al GPM. Bravo poi a fermarsi in vista della tappa di domani, se continua così sarà decisamente complicato andargli a togliere questa Maglia Azzurra.
  • Taco van der Hoorn / Enzo Paleni: I due eroi opportunisti di giornata sfiorano il colpaccio. Non sapremo mai se sarebbero riusciti a resistere senza gli idioti che gli hanno tagliato la strada. Probabilmente no, ma meritavano un finale migliore e di poterci provare sino in fondo.
  • Manifestanti: Non è chiaro quale fosse la ragione della protesta, ma in realtà poco importa visto che creare un pericolo per i corridori non è in alcun caso giustificato. Una azione decisamente sconsiderata che poteva finire molto peggio. Purtroppo il ciclismo è spesso alla mercè di queste situazioni, perché controllare ogni punto su 227 chilometri è impossibile. Ci vuole però anche un po’ di buon senso…
  • Ineos Grenadiers: Se a livello di spettacolo per la prima parte di gara li si può anche ringraziare, probabilmente nessuno ha realmente capito la loro strategia oggi. Giusto volere una fuga numerosa, corretto volere due uomini davanti per aumentare le proprie chances, ma si sono sostanzialmente sabotati e quando poi c’era da riprovarci hanno sparato cartucce bagnate con il povero Hamilton che è stato surclassato senza possibilità di replica da Fortunato.
  • Olav Kooij (Visma|Lease a Bike): Viene chiuso scorrettamente da Moschetti, ma d’altro canto la sua volata era già persa perché comunque era dietro e ormai di vincere non se ne parlava più. Ancora una volta sembra mancare di fiducia nei suoi compagni nei momenti chiave, vanificando così il grande lavoro richiesto per tutto il giorno. L’ingranaggio va ancora oliato, tuttavia il tempo scorre veloce.

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