Giro d’Italia 2025, Matteo Moschetti chiude con bel terzo posto: “È la prima volata in cui sono riuscito a esprimermi”

All’ultima tappa è arrivato il miglior risultato delle tre settimane di Matteo Moschetti. Il velocista lombardo ha chiuso al terzo posto la volata di Roma, che ha concluso la Corsa Rosa: davanti al portacolori della Q36.5 solo Olav Kooij (Visma|Lease a Bike) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), ovvero i due velocisti puri probabilmente più forti del lotto. Moschetti ha così risposto presente all’ultima occasione, riuscendo a dimenticare le volate precedenti, che lo avevano visto ben più lontano dalle posizioni di rilievo dell’ordine d’arrivo.

“Sono contento, perché questa è stata la prima volata che sono davvero riuscito a fare – le parole di Moschetti immediatamente dopo l’arrivo di Roma, ai nostri microfoni – Sono finalmente riuscito a esprimermi. Forse ero un po’ troppo indietro quando è iniziata la volata, quindi ho dovuto partire presto per guadagnare qualche posizione. Alla fine, sono arrivato terzo”.

Moschetti aggiunge: “Oggi erano tutti un po’ stanchi e questo tipo di arrivo mi si addice, tutto sommato – le considerazioni del corridore milanese – Nei giorni scorsi io ho sofferto, ma so che anche altri soffrivano. Penso di essere riuscito a conservare un po’ di energie, anche se non abbastanza per vincere. Ma il terzo posto è un buon piazzamento”.

Prossimi obiettivi? “Mah, l’obiettivo era vincere una tappa in questo Giro – commenta Moschetti – Comunque, la stagione è ancora lunga e vedremo quali saranno le prossime gare. Potrebbe essere già la Brussels Classic 2025 (domenica 8 giugno – ndr), anche perché credo di avere ancora una buona condizione. Comunque, stasera e domani mi riposo”.

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