Giro d’Italia 2024, Top/Flop del Giorno

La nostra consueta rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2024.

  • Tadej Pogacar (UAE Team Emirates): Il sigillo finale sul suo dominio al Giro d’Italia 2024 arriva con l’annunciata vittoria nella tappa del Monte Grappa. Da giorni più tranquillo, pur dimostrando di poter fare la differenza quando e come voleva, lo sloveno ha preservato i compagni per questa giornata e ha ricompensato tutti con un altro capolavoro dei suoi. Sesta vittoria, la quinta in Maglia Rosa, per una edizione che lo ha visto in primissima linea sin dal primo giorno, praticamente senza rivali ogni volta che ha provato a fare la differenza sul suo terreno.
  • Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious): Elogiato per essere stato in prima settimana l’unico a provare qualcosa, anche oggi, all’ultimo giorno utile, si conferma corridore che non ha paura di provarci. Alla fine spende tante energie senza ottenere granché, ma si conferma un corridore di grande talento con una terza settimana di altissimo livello, che lo rilancia ulteriormente vista la qualità dei corridori con cui si ritrova a lottare alla pari. Un quinto posto finale che sembra un gran bel punto di partenza.
  • Einer Rubio (Movistar): Poteva sicuramente fare qualcosa di più nel finale, preferendo invece far gestire ad altri il ritmo. Ma già solo essere lì è un gran bel risultato, che gli consente un notevole salto avanti in una classifica generale che domani lo vedrà concludere la corsa a Roma in settima posizione. Dopo anni difficili, nelle ultime due stagioni mostra una notevole crescita che potrebbe permettergli di togliersi ancora grandi soddisfazioni (o quantomeno grandi contratti).
  • Ineos Grenadiers: Geraint Thomas si salva con esperienza per restare sul podio finale, mentre Thymen Arensman fallisce l’assalto alla Maglia Bianca. Se alla fine si ritrovano nella stessa posizione di partenza, non è certo per la giornata odierna, che vede entrambi soffrire non poco, tanto che c’è stata anche una buona componente di fortuna nel loro risultato odierno.
  • Filippo Zana (Team Jayco-AlUla): La giornata no arriva nel momento peggiore per l’ex campione italiano, che esce dai primi dieci dopo tre settimane di grande solidità proprio quando non c’è più modo di rimediare. Staccatosi già sulla prima scalata del Monte Grappa, il 25enne di Thiene da quel momento deve prova a gestirsi come può, perdendo molto terreno e vedendo così vanificati tutti i suoi sforzi. Sono state comunque tre settimane importanti per imparare tanto su sé stesso e sulle proprie reali potenzialità e obiettivi.
  • Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL): Il Giro del corridore francese si conclude con un’altra giornata storta. Dopo essere partito con problemi di salute, il francese sembrava inizialmente riuscire a riprendersi e poter risalire la china. Un obiettivo che stava centrando, ma che oggi si è scontrato con nuove difficoltà, finendo per staccarsi piuttosto presto dal gruppo, ancor prima dell’attacco decisivo di Pogacar. Il bilancio al traguardo è così piuttosto pesante, in termini di distacco, ma anche in termini di posizioni, visto che ne perde due, concludendo nono.
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