Giro d’Italia 2024, Thymen Arensman commenta il frenetico finale della 18ª tappa: “Bastava un centimetro ed era la fine”

Non ci sono mai tappe facili in questo Giro d’Italia 2024. Lo sa bene Thymen Arensman che nella 18ª tappa, con arrivo a Padova, in quella che doveva essere la classica frazione di trasferimento per gli uomini di classifica, ha rischiato di perdere parecchio tempo a causa di una foratura a meno di 10 chilometri dalla conclusione, riuscendo poi, grazie all’aiuto dei suoi compagni, a ricucire il gap e ad arrivare, non senza rischi, a pari tempo con il gruppo regolato da Tim Meriler (Soudal Quick-Step).

“Credo di aver colpito un pezzo di vetro o una pietra o qualcosa del genere. – commentava, sollevato, ai microfoni di GCN al termine della tappa – Ho avuto una foratura e ad un certo punto stavo andando avanti solo sul cerchione, ma la squadra ha fatto un gran lavoro. In questo momento sono sulla bici di Connor Swift perché abbiamo più o meno la stessa taglia e abbiamo fatto uno scambio. Poi Jhonatan Narvaez ha fatto un gran lavoro a riportarmi in gruppo. Ero un po’ spaventato perché Connor usa dei freni diversi dai miei e sono invertiti, ma alla fine sono arrivato in gruppo quindi è tutto a posto. Gli ho urlato ‘scambiamoci la bici’ perché era la cosa più semplice da fare”.

Durante il frenetico inseguimento al gruppo, il corridore della Ineos Grenadiers ha rischiato anche di essere travolto da un veicolo della carovana della corsa, riuscendo ad evitare l’impatto e le possibili gravi conseguenze solo per qualche centimetro: “Non so bene cosa stesse facendo chi guidava, e lui non aveva idea che io fossi lì. Bastava un centimetro ed era la fine“.

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