Giro d’Italia 2023, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2023.

TOP

Pascal Ackermann (UAE Team Emirates): Volata perfetta del velocista tedesco, che dopo essere stato portato nella posizione migliore dal compagno di squadra Gibbons, attende il momento giusto a ruota di Cavendish prima di partire e scatenare la propria potenza. Grazie al colpo di reni riesce poi a mettere di pochissimo la propria ruota davanti a quella di Milan, tornando così al successo dopo diversi mesi e tornando a conquistare una tappa al Giro, cosa che non accadeva dal 2019.

Jonathan Milan (Bahrain Victorious): Se solo fosse partito un poco più avanti… Il posizionamento è proprio l’unico errore che si può imputare al 22enne, che forse pecca ancora un po’ di esperienza in queste volate caotiche. Per il resto, si conferma il velocista più in forma di questo Giro sfiorando la vittoria con una rimonta clamorosa (considerando che a 300 metri dall’arrivo era nono) che non riesce per questione di centimetri. Alla fine, un altro secondo posto (il terzo in quattro volate) per il friulano, che però consolida la Maglia Ciclamino.

Mark Cavendish (Astana Qazaqstan): Per il secondo giorno di fila, il velocista britannico è lì davanti con i migliori. Se ieri, a Viareggio, i fuggitivi avevano anticipato tutti quanti, oggi si lotta per il successo sul traguardo di Tortona e il quasi 38enne si gioca la vittoria con Ackermann fino agli ultimi metri, in un appassionante testa a testa. Dopo una prima settimana complicata (anche a causa della caduta a Salerno), l’ex campione del mondo appare in crescita, dunque potrebbe anche avere la possibilità di lasciare il segno in una delle ultime due occasioni rimaste per gli sprinter.

FLOP

Mads Pedersen (Trek-Segafredo): È lui a lanciare la volata dopo il gran lavoro del compagno di squadra Kirsch, ma, pur partendo in ottima posizione, il danese non riesce a decollare, iniziando forse lo sprint un attimo troppo presto e finendo per essere superato da Ackermann e Cavendish. Negli ultimi metri viene poi passato anche dalla super rimonta di Milan, che, cosa peggiore per l’ex campione del mondo, gli porta via anche parecchi punti per la Maglia Ciclamino.

Marius Mayrhofer (Team DSM): Il 22enne finisce nuovamente tra i primi dieci di giornata, ma non va più in là del settimo posto, non apparendo mai in grado di giocarsela con i più forti. Forse in casa DSM dovrebbero ripensare alla strategia per le volate, considerando che in squadra hanno un corridore già capace di imporsi al Giro come Dainese, che per ora è stato impiegato soprattutto come gregario.

Michael Matthews (Team Jayco AlUla): L’australiano viene un po’ chiuso contro le transenne nel momento in cui parte la volata, che alla fine rinuncia a fare, ma il suo posizionamento non era sicuramente dei migliori. Un peccato, soprattutto dopo il lavoro fatto dai compagni di squadra lungo l’ultimo GPM per cercare di mandare in difficoltà qualche velocista.

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