Giro d’Italia 2022, Top/Flop del Giorno
La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2022.
TOP
Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix): Il campionissimo neerlandese era atteso al varco e non ha deluso. Su un traguardo che gli si addiceva alla perfezione ha disputato una volata senza sbavature che gli ha permesso di rimontare e superare un brillante Biniam Girmay. Se queste sono le premesse, lo vedremo sicuramente battagliare ancora molte volte in questo Giro ricco di tappe interlocutorie simili alle sue amate classiche.
Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert): Un esordio nei Grandi Giri di altissimo spessore per il 22enne talentino eritreo che non si fa impressionare dalla concorrenza dei corridori più esperti e si butta in volata quasi alla perfezione. Paga forse un tempismo non perfetto ma è un dettaglio che affinerà con l’esperienza.
Drone Hopper-Androni Giocattoli: La squadra di Gianni Savio parte subito all’arrembaggio, lanciando Mattia Bais e Filippo Tagliani in fuga. La fortuna dei due è che nessun altro li segue e così si possono godere un’intera giornata in avanscoperta come piace a loro. Se il buongiorno si vede dal mattino, li vedremo molto spesso là davanti.
FLOP
Bardiani-CSF ed EOLO-Kometa: Nessun uomo in fuga per la formazione italiana che non riesce neanche a mantenere corridori nel gruppetto dei migliori all’arrivo. Appuntamento a dopo domani. Nessun uomo in avanscoperta anche per l’altra Professional azzurra, che però ha il merito di inserire Vincenzo Albanese, tredicesimo al traguardo, nella lotta per il successo di tappa. L’altra nota negativa sono i secondi persi da Lorenzo Fortunato, che però attende altri terreni per mettersi in mostra.
Guillaume Martin (Cofidis): Il francese, tra i favoriti per un piazzamento di alta classifica, perde terreno nel finale tagliando il traguardo con otto secondi di ritardo rispetto al gruppetto dei migliori. Un inizio che non fa bene al morale.
Caleb Ewan (Lotto Soudal): Autogol clamoroso dell’australiano che scivola e cade a terra, prendendo anche qualche forte contusione, quando ormai la volata era perso. Un errore puramente di distrazione da parte sua, che a volata lanciata perde il controllo della bicicletta a causa della troppa foga. Rimandato alla prossima volata nella speranza che non si sia procurato
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