Giro d’Italia 2021, Dylan Groenewegen: “Essere qui la scelta giusta, è tornato il senso del ciclismo. Il ritorno di Jakobsen in Turchia mi ha aiutato”

Dylan Groenewegen non vede l’ora di correre il Giro d’Italia 2021. Il corridore della Jumbo-Visma, infatti, farà il suo ritorno alle gare alla Corsa Rosa dopo una lunga squalifica che l’UCI gli aveva inflitto dopo l’ormai nota volata della prima tappa dell’ultimo Giro di Polonia. Il classe ’93 aveva dichiarato negli scorsi giorni di aver anche incontrato Fabio Jakobsen (che però ha precisato che si trattava di un incontro alla presenza degli avvocati) e che si sente ormai pronto a ripartire, tanto che se le gambe dovessero rispondere bene ha già anticipato che proverà a lanciarsi negli sprint.

“L’intenzione iniziale era partire con il Giro di Ungheria e poi andare al Giro di Norvegia – ha spiegato il neerlandese – Lì sarei stato relativamente più protetto. Tuttavia, il Giro di Norvegia è stato rinviato a causa del Covid. Per me ora è meglio fare più giorni di corsa. È stato difficile scegliere di fare il Giro, ma credo sia la scelta giusta. In ogni caso mi sento pronto a fare il mio ritorno e in questo senso ha aiutato molto vedere che anche Fabio (Jakobsen – ndr) è tornato e che è andato bene al Giro di Turchia”.

Il ventisettenne sa anche che il suo ritorno in gruppo potrebbe suscitare reazioni diverse, sia tra i colleghi che tra gli appassionati, ma è concentrato solo sulle sue prestazioni: “Gli allenamenti sono andati molto bene. Riesco sempre ad alti livelli, ma la domanda è come reggerò mentalmente. Per la prima volta in nove mesi torno a correre in gruppo. La domanda è come reagiranno gli altri corridori e come io reagirò a loro. Non sono molto concentrato sulle questioni marginali. Accetterò le emozioni di tutti. Non vedo l’ora di tornare a gareggiare con loro. Penso che la mia presenza sarà sotto una lente d’ingrandimento in questo periodo. Anche il team mi ha avvertito di questo. Dobbiamo prenderla così come viene e accettare il modo in cui tutti affronteranno la questione. Qui è la chiave per tornare al mio livello migliore, ma procediamo un passo alla volta. Avrò bisogno del Giro per questo”.

L’ex campione nazionale neerlandese, dopo aver ribadito che proverà a lanciarsi negli sprint sin dalla seconda frazione se la gamba risponderà nel modo giusto, ha ribadito ancora una volta di aver bisogno di questa corsa per cancellare un periodo difficile: “Ho avuto dei momenti difficili. Prima l’incidente con Fabio, poi la difficile gravidanza della mia fidanzata, la salute di nostro figlio, la morte di mio nonno, le minacce che mi hanno indirizzato: tutto è arrivato insieme. Fortunatamente, negli ultimi mesi è tornato il senso del ciclismo. Il prossimo step è tornare a prendere il ritmo di gara”.

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