Giro d’Italia 2020, Vincenzo Nibali: “Domani diventa la tappa regina. Le aspettative sono alte”

Vincenzo Nibali commenta la modifica della ventesima tappa del Giro d’Italia 2020. Il capitano della Trek – Segafredo è probabilmente tra i corridori più danneggiati dalla cancellazione di Agnello, Izoard e Monginevro, con quella che era la tappa regina che si tramuta in un circuito intorno a Sestriere, proponendo una tripla scalata della ascesa finale. Un cambiamento che inevitabilmente cambia le tattiche di corsa nella frazione di domani, con lo Stelvio che rimane confermato, la cui importanza inevitabilmente è accresciuta visto che sarà la giornata più impegnativa, quella in cui gli scalatori devono provare a ribaltare il banco.

“La modifica della percorso della penultima tappa cambia radicalmente il peso specifico della frazione – commenta il siciliano – Il Colle dell’Agnello, che ho scalato solo una volta, era una vero e proprio “mostro”, da togliere il fiato. La tripletta del Sestriere impone un approccio completamente diverso. Parliamo sempre di una salita importante, ma molto dipenderà dal ritmo con cui verrà ripetuto il circuito, specialmente dagli uomini di classifica. 

Sulla tappa di oggi c’erano tante attese e la partenza è stata intensa. Tanti attacchi nelle prime fasi, poi siamo saliti ad un passo regolare. Mi aspettavo che la corsa potesse esplodere da un momento all’altro, ma così non è stato. Sulla salita finale il ritmo era troppo alto e lo spazio per attaccare pochissimo.

Chiaramente, alla luce del cambio di sabato e del risultato di oggi, la tappa domani diventa quella regina e assume una notevole importanza. Il profilo della frazione parla chiaro, ma tutto dipende dal ritmo con cui sarà affrontata. Le aspettative sono alte, ma fare previsioni, per quello che è stato il Giro finora, è un azzardo”.

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