Giro d’Italia 2020, Steven Kruijswijk: “È un peccato aver perso molto tempo da Geraint Thomas, ma ci sono ancora molte opportunità”

Tra gli uomini di classifica, uno di quelli usciti peggio dalla prima tappa del Giro d’Italia 2020 è Steven Kruijswijk. Il corridore della Jumbo-Visma ha concluso la cronometro in 96sima posizione, pagando già un ritardo di 1’21” da Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), il migliore dei big ieri. A parziale giustificazione del risultato c’è il fatto che il 33enne neerlandese non corresse da un mese e mezzo, dalla caduta avvenuta durante la quarta frazione del Giro del Delfinato. Il suo tempo, inoltre, non è molto diverso da quello di altri uomini di classifica, a parte Simon Yates (Mitchelton-Scott), e ci sono ancora tante tappe da affrontare per cercare di recuperare il tempo perso.

La direzione del vento era molto diversa rispetto alla ricognizione – ha esordito Kruijswijk nel post tappa, facendo notare un elemento già emerso in altre interviste – È stato davvero difficile riuscire a raggiungere la giusta velocità. Ho concluso vicino a molti altri uomini di classifica, quindi non ero l’unico. È un peccato che, in particolare, abbia perso molto tempo da Geraint Thomas, ma ci sono ancora molte opportunità per noi. Ora sappiamo cosa fare”.

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