Giro d’Italia 2019, Nibali: “Oggi tappa che non lasciava spazio. Son contento abbia vinto Chaves, se lo merita”

Giornata senza spunti per Vincenzo Nibali al Giro d’Italia 2019. Il capitano della Bahrain – Merida non aveva nella frazione odierna la più adatta alle sue caratteristiche, con la salita conclusiva che non offriva spazi per poter fare la differenza tra i contendenti alla Maglia Rosa. Unico a potersi muovere, godendo di minor marcatura, è stato Miguel Angel Lopez (Astana), che ha così guadagnato terreno per entrare nella top 5, ma tra il siciliano, Richard Carapaz, Primoz Roglic e Mikel Landa non ci sono state differenze, con una marcatura stretta alla quale nessuno avrebbe potuto sottrarsi, come hanno dimostrato le brevi accelerazioni dello spagnolo e dello sloveno.

“Era un arrivo molto veloce, non si poteva fare moltissimo, la velocità era alta e si stava molto bene a ruota – commenta dopo il traguardo – Oggi non era tappa che lasciava spazio, non c’erano salite lunghe. Questo arrivo era difficile perché molto veloce…” In generale comunque, anche pensando alla piccola defaillance che gli è costata sette secondi martedì, la prestazione è positiva: “Sensazioni? Buone perché ero lì, quando c’è stata l’accelerazione avevo in testa di seguire Landa perché sapevo che poteva attaccare e guadagnare secondi – aggiunge – Credo che voglia salire sul podio e giocarsi le sue chance, ma alla fine ha fatto un buon lavoro anche per Carapaz”. La chiave anche oggi, e forse ancor di più domani, dunque è il suo ex compagno di squadra, che ha “visto pedalare molto bene”.

Infine, una battuta anche riguardo il vincitore, il rinato Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), con il quale ha battagliato per il suo secondo trionfo nella Corsa Rosa nel 2016: “Sono contento che abbia vinto lui – commenta dopo aver saputo della sua vittoria – È un bravo ragazzo e se lo merita tanto, gli auguro ogni bene del mondo. Se c’erano anche i genitori sono ancora più contento”.

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