Giro d’Italia 2018, Sanchez: “Non c’è stato mai spazio per le fughe. Ora saremo tutti per Lopez”

Luis Leon Sanchez tra ambizioni personali e compiti di squadre in quel che resta del Giro d’Italia 2018. La Corsa Rosa ha vissuto ieri il suo terzo e ultimo giorno di riposo, al termine di una seconda settimana di corsa vibrante e decisiva, con Simon Yates (Mitchelton-Scott) che ha dimostrato ancor di più di esserne il padrone assoluto. La seconda settimana non ha dato solo conferme in classifica, ma ne ha date anche riguardo l’andamento della corsa: probabilmente mai prima d’ora si era vissuto un grande giro privato dell’arrivo al traguardo di fughe a lunga gittata, per la delusione sia degli atleti sia degli appassionati a casa, da sempre simpatizzanti verso i coraggiosi. In questo contesto uno dei più delusi è chiaramente l’esperto uomo della Astana, sfortunato protagonista di vari ottimi tentativi che, per motivi diversi, non hanno mai avuto il via libera del gruppo.

Purtroppo nessuna fuga si è giocata la vittoria, ma solo gruppi numerosi o attacchi nel finale – analizza –  Ora inizia la terza settimana, che sarà la più difficile della corsa. La classifica generale è ancora molto lontana dall’essere definita perchè tutti i favoriti sono ancora vicini l’uno all’altro. Ovviamente, domani (oggi, ndr) le gambe funzioneranno in maniera completamente diversa dopo un giorno di riposo, ma spero che possiamo migliorare durante la terza settimana”.

Sanchez ha potuto spesso utilizzare queste prime due settimane per agire da battitore libero, lavorando comunque spesso anche al servizio della squadra, un compito che in queste ultime decisive frazioni potrebbe prendere il sopravvento. Come tutta la formazione, l’obiettivo da mercoledì sarà quello di proteggere il capitano Miguel Angel Lopez verso la conquista di un podio che sembra difficile, ma non irrealizzabile.

“Anche se Dumoulin conquisterà la maglia grazie alla cronometro, penso che sia Yates il favorito numero uno – commenta in proposito –  Per quanto riguarda me, come tutti i membri del nostro team, l’obiettivo sarà aiutare Lopez a raggiungere il miglior piazzamento possibile in classifica. Certo, mi piacerebbe tentare di nuovo la fuga da lontano, ma credo che ci saranno meno possibilità nell’ultima settimana”.

Deluso, ma eccitato per il gran finale: “Ad ogni modo, stanno arrivando le tappe più difficili di questo Giro, sarà qualcosa di speciale!”

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