Giro d’Italia 2018, Froome: “Una giornata intensa. Voglio dare il massimo, ovunque questo mi porti”

Giornata più nervosa del previsto per la Sky al Giro d’Italia 2018. Ancora una volta in questa edizione della Corsa Rosa la compagine britannica ha provato a muoversi con alcune pedine, il che è chiaramente possibile visto che Chris Froome non è in maglia di leader, ma che può essere per certi versi anche un modo per rendere la corsa ulteriormente dura. Prima con Salvatore Puccio, poi con i vari David De La Cruz, Sergio Henao e Kenny Elissonde, infine con Wout Poels, gli uomini di Dave Brailsford hanno infatti praticamente tutti provato a muoversi, contribuendo a complicare una tappa che sulla carta doveva essere semplice, rivelandosi invece l’ennesima giornata a grande velocità di un Giro quasi senza tregua.

“Anche se sulla carta sarebbe dovuta esere una frazione piuttosto tranquilla e lineare è venuta fuori una tappa intensa“, commenta il capitano della squadra, che nella cronometro di ieri non ha brillato, riuscendo comunque a rilanciare quantomeno le sue ambizioni di podio in vista del decisivo trittico alpino di questo #Giro101. Dopo l’exploit dello Zoncolan e il calo di Sappada, il Keniano Bianco non dà (e probabilmente non ha) ancora certezze sulla sua condizione fisica, che comunque sente in crescita. Il che chiaramente gli dà voglia di provarci con sempre maggiore convinzione.

“Spero ancora di poter fare il massimo, a qualsiasi risultato questo mi conduca – aggiunge – Volevo essere al massimo della forma in questa ultima settimana e mi sento bene. Abbiamo ancora tre tappe molto dure davanti a noi. Ho intenzione di dare tutto quel che ho, vedremo dove questo mi avrà portato una volta che saremo arrivati a Roma. Nei prossimi tre giorni non c’è scampo, saranno le gambe a parlare“.

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