Giro d’Italia 2018, Froome: “Non ero posizionato bene nell’ultimo chilometro. Perso qualche secondo, ma non mi preoccupo”

Chris Froome ha dovuto limitare i danni oggi al Giro d’Italia 2018. In un finale non ideale per le sue caratteristiche, il britannico ha perso altri 17 secondi sul traguardo di Caltagirone rispetto al leader della classifica generale Rohan Dennis (BMC), mentre sono 21 i secondi persi da Simon Yates (Mitchelton-Scott) e 27 da Mike Woods (EF-Drapac), che con gli abbuoni del secondo posto è stato il migliore dei big, guadagnando su tutti. Distacco sicuramente non elevato, che si va però ad aggiungere ai secondi persi nella cronometro inaugurale, portando così il portacolori della Sky già a 55 secondi dalla Maglia Rosa dopo sole quattro tappe disputate.

Nonostante ciò le sensazioni del keniano bianco sono positive in vista delle prossime tappe, nelle quali spera di continuare il trend per lui positivo di recupero dopo i problemi e i fastidi che avvertiva nelle prime giornate. “Nell’ultimo chilometro ho perso alcune posizioni, non ero ben posizionato in quel momento – commenta –  Sono comunque ottimista, mi sento bene, ogni giorno sempre meglio, soprattutto dopo la caduta di venerdì. Vediamo come andrà domani prima dell’Etna”.

Al rientro in Italia per lui dunque una giornata difficile, anche considerando le tensione su un percorso molto movimentato e ondulato, di certo non di quelli in cui riesce ad esprimersi al meglio.”È stata una tappa molto dura e nervosa – aggiunge Froome – Siamo andati su e giù, a destra e a sinistra, tutto il giorno. Le strade per tutto il giorno sono state un po’ brutte e pericolose. Sono felice di aver superato la giornata senza problemi. Ho perso qualche secondo, ma non mi preoccupo, questa è la corsa. Ragioniamo giorno per giorno per provare a dare il massimo possibile”.

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