Giro d’Italia 2018, Dennis stanco ma felice: “Oggi giornata folle, mai sentito così bene dopo due settimane”
Il sogno top ten al Giro d’Italia 2018 rimane a un passo per Rohan Dennis. L’australiano, campione nazionale a cronometro, ha limitato i danni sull’arrivo di Sappada, giungendo nel secondo gruppo inseguitori alle spalle di Simon Yates. Un risultato decisamente positivo, considerando le sue caratteristiche e lo sforzo dello Zoncolan ancora nelle gambe. Undicesimo in classifica generale, dopo aver confermato ancora una volta di poter limitare molto bene i danni in salita, malgrado l’accumulo di chilometri, il classe ’90 potrà guadagnare posizioni nella cronometro individuale di martedì.
Il capitano della BMC ha commentato senza mezzi termini la quindicesima tappa, ricostruendo la sua giornata: “Oggi è stata una giornata folle. Penso che per ogni potenziale uomo di classifica la frazione prima del giorno di riposo significa spingere al massimo delle sue possibilità. La salita di Costalissoio era impegnativa e sono stato distanziato all’inizio, ma ho corso con il mio passo e questo mi ha permesso di rientrare a circa un chilometro dalla vetta. Poi la strada verso il traguardo era perfetta per me”.
La stanchezza causata dalle prime settimane di corsa inizia a farsi sentire, ma l’ex primatista dell’ora non nasconde una certa fiducia per il suo stato di forma: “Le mie gambe sono ovviamente doloranti, ma non mi sono mai sentito così bene dopo la quindicesima tappa di un Grande Giro. La cronometro di martedì è perfetta per me e non vedo l’ora di correrla”.
All’australiano basterà recuperare poco più di un minuto su George Bennett (LottoNL-Jumbo), Pello Bilbao (Astana) e Patrick Konrad (Bora-hansgrohe) per balzare in ottava posizione, con la speranza di conquistare un buon margine da gestire nei successivi arrivi in salita. In un Giro d’Italia in cui è riuscito a indossare la Maglia Rosa fino alla tappa con arrivo sull’Etna, sarebbe un risultato da incorniciare.
La brutta notizia è che dovrà fare a meno dei compagni di squadra Nicolas Roche e Loïc Vliegen, ritiratisi durante la tappa. L’irlandese ha lasciato dichiarandosi privo di energie, mentre il belga ha alzato bandiera bianca al rifornimento a causa di una forma influenzale con febbre.
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