Giro d’Italia 2017, presentazione tappa 8: Molfetta – Peschici

Riccardo Zucchi12 Maggio 2017, 20:15

Tempo di lettura: 3 Minuti

Il secondo weekend al Giro d’Italia 2017 si apre con una tappa nel territorio pugliese. 189 i chilometri che dovranno affrontare i corridori per andare dalla località di Molfetta, che per la prima volta ospiterà la partenza di tappa del Giro, a Peschici. Una tappa insidiosa nel finale, dopo una prima parte priva di difficoltà altimetriche. I primi 80 chilometri saranno infatti completamente pianeggianti, ma una volta raggiunto il traguardo volante di Manfredonia la situazione cambierà. La strada inizierà a salire, con il GPM di Monte Sant’Angelo seguito da Coppa Santa Tecla. A quel punto la strada tornerà a spianare fino alla località di Villaggio Manacore, quando mancheranno 13 chilometri al traguardo. I corridori dovranno poi affrontare la breve salita di Coppa del Fornaro, alla quale seguirà la salita finale, che inizierà a 1500 metri dalla conclusione. Con una pendenza media del 5%, sarà molto dura, soprattutto nei metri finali che non andranno mai sotto il 9%, con tratti anche al 12%.

ORARIO DI PARTENZA: 12:35

ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:58 – 17:26

I FAVORITI

Il pericolo fughe è altissimo. I velocisti difficilmente potranno reggere sino alla fine, soprattutto perché non c’è solo lo strappo finale, ma dovranno spendere parecchio anche prima. I favoriti potrebbero dunque assomigliare a quelli di due giorni fa, con Jasper Stuyven che potrebbe nuovamente provare a farsi notare. Difficile lo lascino nuovamente andare in fuga, anche se stavolta si potrebbe anche pensare ad un gruppo più numeroso, con quasi tutte le squadre rappresentate, unica condizione per poter arrivare visto il malcontento generale dopo la frazione di Terme Luigiane. Il corridore della Trek – Segafredo ha tuttavia anche le caratteristiche per reggere e giocarsi una eventuale volata di gruppo ristretto, sempre che abbia ben recuperato dalle fatiche. Una situazione molto aperta, che Unibet lascia trasparire attribuendo al belga una quota di 34.

Il finale così duro apre comunque soprattutto le porte ai cacciatori di classiche, uomini come Enrico Battaglin (LottoNL – Jumbo / 41.00) ed Enrico Gasparotto (Bahrain-Merida / 51.00), ma anche potenziali big di classifica come Adam Yates (Orica-Scott / 10.00) e Rui Costa (UAE Team Emirates / 21.00), soprattutto. Da non sottovalutare neanche Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida / 41.00), che potrebbe cercare di inventarsi qualcosa, così come Bauke Mollema (Trek-Segafredo / 26.00), Geraint Thomas (Sky / 26.00), Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin / 34.00), Tom Dumoulin (Team Sunweb / 41.00) e Thibaut Pinot (FDJ / 23.00). Bob Jungels (Quick-Step Floors / 34.00) sembra destinato a difendersi, così come Nairo Quintana (Movistar / 101.00), anche se entrambi hanno squadra di ottimo livello al proprio fianco, che possono permettergli di fare a loro volta molto bene, tenendoli bene al coperto sino al momento decisivo. La battaglia tra i big, tuttavia, considerando poi l’atteso tappone di domenica, sembra destinata ad essere limitata all’ultimo strappo, oppure a qualche sporadico tentativo di qualche seconda linea.

Anche in quest’ottica riprende così quota la possibilità di una fuga che accontenti un po’ tutte le squadre, che potrebbero giocarsi il successo con altri uomini, salvando capra e cavoli. Luis Leon Sanchez (Astana / 18.00), Ben Hermans (BMC / 26.00), Tom-Jelte Slagter (Cannondale-Drapac / 34.00), Nathan Haas (Dimension Data / 21.00), Salvatore Puccio (Sky / 251.00) e Matteo Busato (Wilier-Selle Italia / 34.00) sono dunque opzioni molto interessanti in quest’ottica, al pari di Vincenzo Albanese (Bardiani-CSF / 151.00), Branislau Samoilau (CCC Sprandi), Davide Villella (Cannondale-Drapac / 29.00), Sergey Lagutin (Gazprom-Rusvelo / 67.00), Adam Hansen (Lotto Soudal / 29.00), Daniel Telkehaymanot (Dimension Data), che potrebbe anche pensare ai punti della maglia azzurra, e Matej Mohoric (UAE Team Emirates / 41.00). Corridori che potrebbero farsi valere in ogni scenario sono Michael Woods (Cannondale-Drap) e Dylan Teuns (BMC), che proprio in virtù della loro grande poliedricità per la frazione odierna sono tra coloro con le quote più basse su Unibet, rispettivamente 10.00 e 13.00.

BORSINO DEI FAVORITI

***** Enrico Battaglin
**** Michael Woods, Adam Yates
*** Rui Costa, Vincenzo Nibali, Geraint Thomas
** Tom Dumoulin, Enrico Gasparotto, Thibaut Pinot, Dylan Teuns
* Nathan Haas, Adam Hansen, Luis Léon Sanchez, Tom-Jelte Slagter, Ilnur Zakarin

MAGGIORI INSIDIE

Nei chilometri finali la carreggiata si restringerà notevolmente e di conseguenza sarà molto importante evitare di trovarsi troppo indietro nel gruppo. Questo discorso vale sia per gli uomini di classifica, che potrebbero perdere secondi importanti, che coloro che vorranno vincere sul traguardo di Peschici. Proprio questi ultimi dovranno esser molto attenti a controllare la situazione nei primi chilometri per evitare che la tappa sorrida per la terza volta da quando è iniziato al Giro a qualche fuggitivo della prima ora.