Giro d’Italia 2017, Top/Flop del giorno
La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2017.
TOP
Tom Dumoulin: Era il grande favorito alla vigilia e ora possiamo dire senza nessun problema che l’olandese ha rispettato il pronostico. Il portacolori del Team Sunweb domina la decima tappa del Giro d’Italia, infliggendo distacchi pesanti a tutti i suoi avversari. Ovviamente per lui arriva anche la maglia rosa ed il vantaggio sul resto dei contendenti alla vittoria finale è buono, pensando soprattutto alla dimostrazione di forza del Blockhaus.
Geraint Thomas: Dopo la caduta di domenica in molti si aspettavano un segnale da parte del gallese. Segnale che è arrivato con una prova da incorniciare per Thomas, che ha chiuso la cronometro al secondo posto. Proprio grazie alla presentazione odierna il portacolori della Sky rientra prepotentemente anche in lotta per la classifica generale trovandosi undicesimo a poco più di tre minuti dal secondo posto.
Bob Jungels: Quella di domenica era stata una giornata negativa per il lussemburghese che aveva perso sia la maglia rosa che quella bianca. Il portacolori della QuickStep – Floors però si riscatta con una buonissima prova a cronometro che gli permette di rientrare in piena lotta per un piazzamento nei primi 5 e di riconquistare la maglia bianca. Il vero test per Jungels comunque arriverà sabato con la salita di Oropa, che permetterà di capire quali saranno le sue reali ambizioni.
FLOP
Thibaut Pinot: In pochi si aspettavano probabilmente che il francese potesse lottare con Dumoulin per la vittoria, ma certamente nessuno credeva che potesse tagliare il traguardo in 19ª posizione a 2’42” dall’olandese. Il primo a rimanere sorpreso in negativo è sicuramente lo stesso Pinot che ieri non aveva nascosto di avere delle ambizioni in rosa per la giornata odierna. Speranze di balzare al comando della classifica generale sicuramente sfumate per il momento, ma prima di arrivare a Milano ci sono diverse occasioni per recuperare terreno.
Nairo Quintana: Giornata molto negativa per il colombiano. Con ogni probabilità lo stesso Quintana aveva messo in conto di perdere la maglia oggi contro Dumoulin, ma sicuramente non si aspettava di tagliare il traguardo con quasi tre minuti di ritardo. La prova del portacolori della Movistar però oggi è stata molto sottotono fin dalla partenza con Quintana, complice il forte vento che lo spostava, che è stato costretto a ricercare la posizione migliore in continuazione.
Tejay Van Garderen: L’americano dice addio alle residue speranze di portare a casa un buon risultato in classifica generale. A cronometro sulla carta il portacolori della BMC aveva la possibilità di recuperare terreno su molti dei suoi avversari e nei primi due intermedi riesce a far segnare anche dei buoni tempi. Nell’ultimo tratto però Van Garderen va letteralmente in crisi, chiudendo la sua prova ad oltre 4 minuti da Dumoulin. Da capire ora se deciderà di lottare per un piazzamento nei 15 oppure uscirà definitivamente di classifica per provare a vincere qualche tappa con delle fughe da lontano.
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