Team UAE, Ganna verso l’esordio da pro’: “Chiudiamo un libro e sono pronto ad aprirne uno nuovo”

L’Italia continua ad essere fucina di talenti per il ciclismo internazionale e nel 2017 tanti giovani interessanti faranno il grande salto tra i professionisti. In questo panorama di stelle, la più luminosa è quella di Filippo Ganna. Classe 1996, il ragazzo di Verbania ha numeri da predestinato e i risultati ottenuti su strada e su pista negli anni passati fanno davvero ben sperare. Campione del mondo nell’inseguimento individuale e trionfatore nella Parigi – Roubaix espoirs, il piemontese ha vissuto un 2016 da sogno, ma ora le cose cambieranno con il salto definitivo nel professionismo con il Team UAE Abu Dhabi che lo segue da anni (ai tempi della Lampre come main sponsor) e ha investito molto su questo gioiello del vivaio azzurro.
Le aspettative sono tante, ma questo non spaventa Ganna, il quale riesce a mostrare una maturità notevole per un ragazzo appena ventenne. “Sono tranquillo – afferma ai microfoni di SpazioCiclismoChiudiamo un libro e sono pronto ad aprirne uno nuovo, per iniziare a scrivere questa storia. Sono pronto a mettermi lì, penna in mano. Al momento non si può sapere come potrà andare, magari il prossimo anno mi ritrovo a lavorare”. Piedi per terra e lucidità per il giovane azzurro che esordirà la settimana prossima al Tour de San Juan nel quale correrà in appoggio ad Andrea Guardini. La squadra non vuole sovraccaricarlo per questo primo anno, permettendogli di dedicarsi anche all’attività su pista. Dopo il GP Costa degli Etruschi, prova di apertura del calendario italiano prevista per il 5 febbraio, Ganna punterà alla prova di Coppa del Mondo su Pista di Cali, con un occhio all’imminente sfida iridata che rappresenta uno dei punti chiave del suo 2017.

Riparte da domani la rubrica “I Volti Nuovi del Gruppo”. Non perdete il primo appuntamento, con l’intervista integrale a Filippo Ganna. 

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