Vuelta a Andalucia 2022, Wout Poels conquista la tappa caratterizzata dalla fuga dei big – Battuto Alexey Lutsenko

Colpo doppio per il neerlandese, che sfila la maglia di leader ad Alessandro Covi

È Wout Poels il vincitore della quarta tappa della Vuelta a Andalucia 2022. Il corridore della Bahrain Victorious ha battuto in uno sprint a due Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), assieme al quale si era avvantaggiato a 15 chilometri dal traguardo di Baza. I due facevano parte di un drappello di 14 corridori, quasi tutti uomini di classifica, che avevano preso il largo nelle fasi iniziali della tappa e che sono poi giunti all’arrivo con 18 secondi di ritardo, regolati in volata da Mauri Vansevenant (Quick-Step Alpha Vinyl). Non è invece riuscito a seguire il ritmo dei migliori Alessandro Covi (UAE Team Emirates), che deve quindi cedere la maglia di leader della corsa a Poels.

Il via ufficiale vede subito diversi tentativi di attacco, che portano alla formazione di un drappello di cinque corridori in testa alla corsa. Sono Mikkel Honoré (Quick-Step Alpha Vinyl), Greg Van Avermaet (Ag2r Citroen) Taco Van Der Hoorn (Intemrearché-Wanty-Gobert), Rune Herregods e Jenno Berckmoes (Sport Vlaanderen-Baloise) a formare la prima fuga di giornata, che tuttavia viene neutralizzata lungo le rampe del duro Alto del Purche, salita che ha inizio dopo soli 13 chilometri dalla partenza. Lungo questa ascesa, infatti, si muovono subito i big della classifica, che vanno a formare un gruppetto che arriva a contare quattordici uomini.

Si tratta di Miguel Ángel López, Alexey Lutsenko e Harold Tejada (Astana Qazaqstan), Iván Ramiro Sosa (Movistar), Carlos Rodríguez (Ineos Grenadiers), Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco), Jack Haig, Damiano Caruso, Mikel Landa e Wout Poels (Bahrain Victorious), Mauri Vansevenant (Quick-Step Alpha Vinyl), Ben O’Connor (Ag2r Citroen), Jefferson Alveiro Cepeda (Caja Rural-Seguros RGA) e Cristian Rodríguez (TotalEnergies), mentre il leader Alessandro Covi (UAE Team Emirates) va in difficoltà e non riesce a seguire il ritmo degli attaccanti. Questo drappello scollina con un vantaggio di 50″ sul gruppo, un margine che aumenta ulteriormente dopo aver affrontato anche il Puerto de Blancares, seconda salita di giornata.

A quel punto, infatti, il ritardo del plotone è di 1’10”, distacco che non accenna a diminuire nemmeno nei chilometri seguenti nonostante il lavoro di UAE Team Emirates e Bora-hansgrohe. Superata la prima metà della tappa, infatti, il vantaggio dei battistrada sale a 1’50”, raggiungendo addirittura i 2’35” ai piedi dell’ultimo GPM, il Puerto de Gorafe, ai -50 dalla conclusione. L’ottima collaborazione nel gruppetto di testa e la stanchezza nel plotone, dove l’UAE Team Emirates finisce per spendere tutti i suoi uomini nell’inseguimento, permettono al gap di aumentare ancora lungo la salita, scollinata dagli attaccanti con 3’30” di vantaggio.

L’armonia tra gli uomini al comando dura però fino a 20 chilometri dall’arrivo, quando sono Caruso, Lutsenko e O’Connor a provare a lasciare la compagnia. I tre vengono ripresi poco dopo, ma subito Lutsenko riparte, seguito questa volta da Poels. I due riescono a fare la differenza ed entrano negli ultimi dieci chilometri con 25″ di margine su O’Connor, che a sua volta anticipa di pochi secondi gli altri attaccanti di giornata, tra i quali non sono più presenti Landa e Tejada. Ripreso l’australiano, sono Yates e Cristian Rodriguez a lanciarsi all’inseguimento, ma anche loro vengono stoppati. A quel punto, diventa chiaro che a giocarsi il successo di tappa saranno i due davanti, che entrano nell’ultimo chilometro con ancora 23″ di vantaggio. Lutsenko si mette quindi a ruota di Poels costringendo il neerlandese a prendere in testa la volata; il corridore della Bahrain Victorious, tuttavia, si dimostra il più forte e, anche se affiancato dal kazako, riesce a resistere e a conquistare il successo.

Risultato Tappa 4 Vuelta a Andalucia 2022

Classifica Generale Vuelta a Andalucia 2022

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