Reduce da un 2016 senza successi, Kristian Sbaragli vorrebbe sbloccare il contatore il prima possibile. Dopo aver iniziato a saggiare la gamba alla Volta a la Comunitat Valenciana, il corridore della Dimension Data ci è andato subito molto vicino al Tour of Oman. Nella volata conclusiva della prima frazione davanti all’empolese si è infatti piazzato il solo Alexander Kristoff (Katusha-Alpecin), che sin dalla vigilia faceva figura di grande favorito. Al termine di una “giornata molto calda”, per l’italiano c’è la soddisfazione di aver trovato un buon feeling con i compagni, che lo hanno scortato bene sino agli ultimi metri, permettendogli di restare al coperto a lungo, risparmiandosi lo stress in gruppo ed evitare problemi nel finale. “Il piano era di preparare la volata per me e devo dire che i compagni hanno lavorato al 100% – si rallegra – È una buona sensazione da portarmi nelle prossime tappe“.
“Tutti erano preoccupati per il vento quindi per tutto il giorno il gruppo è stato nervoso – commenta dopo il traguardo – Sono abbastanza soddisfatto di come è andata, non necessariamente per il risultato, ma era una tappa molto piatta e finalmente sono riuscito a fare la volata senza restare bloccato o altri problemi”.
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