CicloMercato 2024: Boasson Hagen, Costa, Parra, Quintana, Sbaragli

La stagione è ormai sostanzialmente chiusa, ma il CicloMercato è tutt’altro che concluso. Anzi, per molti questo è un momento cruciale perché restano ancora posti disponibili tanto nel WorldTour quanto nella categoria Professional e il proprio futuro si gioca in questi mesi. Ne sa qualcosa Domenico Pozzovivo, che nelle ultime stagioni è riuscito in extremis a trovare posto e anche quest’anno è ancora in cerca di un contratto per la stagione che verrà, ma lo scalatore lucano non è di certo l’unico. Tra coloro che sono nella sua stessa situazione in questo momento ci sono numerosi corridori esperti, tra i quali anche Edvald Boasson Hagen.

Rimasto senza contratto dopo il ridimensionamento della TotalEnergies che ha perso l’appoggio di Specialized con l’addio di Peter Sagan, l’ex enfant prodige norvegese cerca nuove soluzioni per continuare “un altro anno o due”, ma per il momento non ha ancora trovato soluzioni di suo gradimento avendo ricevuto sinora solamente offerte al minimo sindacale (circa 68.000 € annuali). Se una possibile pista potrebbe essere il Team dsm – firmenich, grazie anche ai buoni rapporti del suo nuovo agente con la dirigenza del team, sicuramente è stata ormai scartata la pista Uno-X Pro Cycling, che come riporta Eurosport Norvegia sarebbe stata di suo gradimento ma non ha più il budget a disposizione.

Ancora in cerca di contratto anche Nairo Quintana, ormai fermo da più di un anno dopo la rottura del contratto con la Arkéa – Samsic e la positività al tramadol durante il Tour de France 2022. Lo scalatore colombiano in questo tempo è stato accostato a molte squadre, WorldTour e Professional, ma non si è mai concretizzato nulla. Ultima in ordine di tempo la possibilità che potesse correre con il Team Jayco – AlUla, ipotesi tuttavia scartata dallo stesso team manager della formazione australiana Brent Copeland che ha allontanato l’ipotesi che arrivava dagli ambienti colombiani.

Tra coloro che devono cercare nuovi approdi anche il nostri Kristian Sbaragli, rimasto tagliato fuori al momento della chiusura della rosa 2024 annunciata nei giorni scorsi dalla Alpecin – Deceuninck. L’esperto e versatile corridore italiano non ha ricevuto offerte di rinnovo da parte del team belga, con il quale aveva comunque già parlato in precedenza, sapendo della loro decisione. Per il 33enne empolese ora la necessità di trovare nuove soluzioni, pur non scartando l’ipotesi di appendere la bici al chiodo se non dovesse arrivare l’offerta giusta. “Non voglio correre tanto per”, spiega in proposito a WielerFlits ammettendo comunque che ci sono alcune trattative in corso, pur senza nulla di firmato.

Sembra ormai invece aver trovato posto Rui Costa, che dopo aver lasciato la Intermarché-Circus-Wanty appare pronto a passare alla EF Education – EasyPost, formazione nella quale avrebbe un ruolo molto simile, di supporto e guida ai giovani, con la possibilità di giocarsi spesso le sue carte come fatto quest’anno con il team vallone, con il quale è tornato a vincere anche in corse di primo piano. L’ex iridato di Firenze 2013, come riportato da GCN, avrebbe infatti già firmato con la compagine statunitense almeno per il prossimo anno.

Non si muove invece il giovane Felix Parra, che ha ufficialmente prolungato il suo contratto fino al termine del 2025 con la Equipo Kern Pharma, con la quale corre dal 2020. Corridore tra i più talentuosi della formazione professional spagnola, il classe 1997 spera di poter continuare il suo processo di crescita graduale evidenziato in questi anni, ottenendo alcuni buoni piazzamenti in brevi corse a tappe e in alcune semiclassiche impegnative come il settimo posto quest’anno al Giro dell’Appennino.

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