Tour de Yorkshire 2019, festa conclusiva per Van Avermaet e Lawless
Chris Lawless regala al Team Ineos il successo sin dalla sua prima corsa. Il corridore britannico conclude in seconda posizione la tappa finale del Tour de Yorkshire 2019, battuto in una volata a due da Greg Van Avermaet, ma grazie agli abbuoni è il padrone di casa a conquistare la generale. In terza posizione, di giornata e nella generale, conclude Eddie Dunbar, autore di una pregevole azione nel finale, con la quale ha cercato di anticipare la bagarre prima di essere ripreso da una accelerazione del campione olimpico, seguito dal solo Lawless.
Vista la conformazione delle strade locali, l’ultima tappa è tutt’altro che una passerella. Subito alcuni corridori provano dunque a muoversi per creare la sorpresa. Si forma così una fuga di nove uomini, composta da Arnaud Courteille, Pierre Rolland (Vital Concept – B&B Hotels), Victor Lafay (Cofidis Solutions Crédits), Jonathan Hivert (Total Direct-Énergie), Jonathan Mcevoy, Joey Walker (Madison Genesis), Ethan Hayter (Gran Bretagna), Julen Irizar (Euskadi Murias) e Jake Scott (Swiftcarbon Pro Cycling). A controllare la corsa è ovviamente il Team Ineos, che con Ian Stannard e Leonardo Basso contiene la distanza dai fuggitivi, prima di scuotere la situazione già a cento chilometri dal traguardo.
Il distacco sino a quel momento di tre minuti si riduce così nell’arco di pochi chilometri a 1’15”, mentre davanti Walker deve alzare bandiera bianca. A quel punto sono gli uomini della Riwal Readynez a provare ad aumentare ulteriormente l’andatura, con un forcing che mira a scremare maggiormente il gruppo in favore del vincitore di ieri Alexander Kamp. A 50 chilometri dalla conclusione il distacco scende così a 50 secondi sulla testa della corsa, ormai composta solamente da Courteille, Lafay e Hivert, inseguiti solamente da Rolland e Hayter.
La formazione danese ha un momento di esitazione e concede nuovo margine agli attaccanti, che improvvisamente si ritrovano di nuovo oltre due minuti di vantaggio. A quel punto è così la Cofidis a portarsi davanti, permettendo così a Lafay di restare a ruota, ma quando a 21 chilometri dalla conclusione Courteille decide di muoversi da solo la situazione cambia anche in gruppo, con nuovamente il Team Ineos a fare l’andatura. A 500 metri dal GPM a muoversi è così Chris Froome in persona, che riesce a scollinare con qualche metro di vantaggio su un gruppo ormai ridotto in brandelli.
Alcuni corridori rientrano sul Keniano Bianco, ma è un suo compagno a rilanciare ulteriormente, con Eddie Dunbar che fa il vuoto alle sue spalle e va da solo a riprendere i fuggitivi, che nel frattempo si sono ricompattati. Il quartetto al comando riesce ad avere un margine di trenta secondi su un gruppo che fa fatica ad organizzarsi grazie anche all’ottimo lavoro in copertura di Ineos e Total – Direct Energie. Quando tuttavia è la CCC a prendere il controllo della situazione, i quattro di testa vedono il loro vantaggio iniziare a calare.
Con praticamente il solo Dunbar a fare l’andatura i secondi diminuiscono rapidamente, sino a ridursi a dieci a cinque chilometri dal traguardo. Sull’ultimo strappo l’irlandese forza ulteriormente, rimanendo da solo. Ma contemporaneamente è Greg Van Avermaet ad accelerare, con il campione olimpico che si porta appresso un pronto Chris Lawless (Team Ineos). Al comando si forma così un nuovo terzetto, che trova subito una comunione di intenti dopo che il belga capisce di non avere più margine per staccare gli avversari.
La spartizione è dunque fatta senza parlare, con Greg Van Avermaet che va a conquistare la tappa al termine di una volata senza storia che consegna a Chris Lawless il successo finale, proprio davanti all’esperto rivale. Alle loro spalle, esausto, chiude Eddie Dunbar, che anticipa il gruppo prendendosi così anche il terzo posto nella classifica finale.
Ordine di Arrivo Quarta Tappa Tour de Yorkshire 2019
Classifica Generale
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