Settimana Coppi e Bartali 2021, Jonas Vingegaard: “Volevo vincere perché avevo bisogno dei secondi di abbuono”

Jonas Vingegaard si ripete alla Settimana Coppi e Bartali 2021. Il danese ha ottenuto il secondo successo nella corsa a tappe di questa settimana, imponendosi nella frazione regina con partenza e arrivo a San Marino. Il classe ’96 ha seguito il tentativo di allungo portato da Javier Romo (Astana) nel finale per poi battere lo spagnolo nello sprint a ranghi ridotti con cui si è decisa la giornata. Il successo, oltre a impreziosire il palmarès con il terzo sigillo in questa stagione, permette al portacolori della Jumbo-Visma di presentarsi all’ultima tappa, in programma domani con partenza e arrivo a Forlì, con un vantaggio rassicurante nei confronti degli avversari: 7″ su Nick Schultz (Mitchelton-Scott) e 11″ su Ethan Hayter (Ineos-Grenadiers), che con il successo ne potrà ottenere al massimo 10 di abbuono.

Il 24enne ha commentato ai nostri microfoni al termine della tappa: “Sono molto molto felice. Per me è stata una bella vittoria, sono davvero contento. La squadra è stata molto forte oggi, ne sono molto contento. Hanno fatto un ottimo lavoro e sono grato ed emozionato per questo. Alla fine ho seguito l’azione di Romo perché volevo vincere oggi, quindi poi ho spinto. Avevo bisogno dei secondi di abbuono per stare davanti a Hayter in classifica generale. Volevo andare per l’obiettivo grosso. Lo sprint è andato molto bene, sono riuscito a vincerlo e ne sono molto contento”.

Un’altra dimostrazione di forza da parte di Vingegaard, che si era già imposto questa settimana sul traguardo di Sogliano al Rubicone nella seconda tappa. Il danese ha iniziato nel migliore dei modi questa stagione, con il successo all’UAE Tour 2021 a Jebel Jais, in cui era riuscito a resistere al tentativo di ritorno di un indemoniato Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) dopo la sparata nel finale. Domani gli basterà arrivare in gruppo per assicurarsi anche la classifica generale della Settimana Coppi e Bartali 2021, che può davvero essere il suo trampolino di lancio.

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