L’Agenzia Mondiale Antidoping conosce i nomi dei clienti di Eufemiano Fuentes. La conferma arriva direttamente dell’ex direttore David Howman, che ha spiegato ad AScome ci siano implicazioni legali da valutare prima di poter eventualmente rendere pubblico questo elenco. Secondo il regolamento antidoping, gli atelti coinvolti non possono più essere sanzionati per i fatti risalenti ormai a più di dieci anni fa, ma chiaramente, a livello mediatico, venire a conoscenza della lista (si sospetta i ciclisti siano 20, su 36 atleti coinvolti nelle oltre 200 sacche incriminate, ma i numeri sono assolutamente ufficiosi) porterebbe conseguenze pesanti per coloro che vi sono inclusi.
“Molte persone in tutto il mondo vogliono sapere i nomi degli atleti coinvolti – precisa Howman – Purtroppo, ci sono dei problemi legali da affrontare. Ormai è tardi, perché il reato è prescritto, e non c’è possibilità di sanzione per cui bisogna valutare con cautela. Vedremo come andrà. L’Operacion Puerto deve essere chiusa. Dobbiamo sapere cosa è successo e chi era coinvolto per far sì che non possa più accadere in futuro”.
D’altro canto, tuttavia, “risulta evidente che questa saga di più di dieci anni non avrà un finale ideale“. Dopo aver “generato molta frustrazione” a tutti livelli coinvolti, dal pubblico, agli atleti puliti, passando per le istanze che hanno provato a vederci chiaro, forse si potrebbe riuscire in qualche modo a vederne il fondo pubblicando la lista dei nomi. Molti dei quali, tuttavia, si è probabilmente ormai ritirato dal ciclismo…
