Vittoria italiana alla Omloop Mandel-Leie-Schelde Meulebeke 2019. Ad imporsi sul traguardo della semiclassica belga, al termine dei 189 chilometri previsti, è stato infatti il velocista della Total Direct Energie Niccolò Bonifazio. Il 25enne, alla sesta vittoria stagionale, ha superato allo sprint i belgi Timothy Dupont (Wanty-Gobert) e Tom Van Asbroeck (Isreal Cycling Academy). Con questa vittoria, Bonifazio va ad aggiungersi nell’albo d’oro agli altri due italiani che avevano vinto questa corsa, ovvero Stefano Zanini (2000) e Alessandro Ballan (2007).
Ci vogliono una dozzina di chilometri prima che la fuga di giornata riesca a prendere il largo e sono tre gli elementi che la compongono: Jonas Goeman (Tarteletto-Isorex), Rory Townsend (Canyon dhb) e Martin Salmon (Development Team Sunweb). Questi uomini raggiungono un vantaggio massimo di due minuti e 36 secondi sul gruppo, tirato dal Corendon-Circus e Total Direct Energie per i loro velocisti. La corsa prosegue tranquilla per diversi chilometri, con il distacco che resta stabile, fino a quando, a metà gara, un’accelerazione imposta dalla Pauwels Sauzern prima e dalla Israel Cycling Academy poi porta il gruppo ad avvicinarsi a meno di un minuto, ma anche a spezzarsi in tre tronconi.
I vari gruppi riescono però a ricompattarsi e, in conseguenza dell’accelerazione, la fuga viene ripresa a 95 chilometri dalla conclusione. Subito però ripartono altri tre uomini: Piet Allegaert (Sport Vlaanderen), Jan-Willem Van Schip (Roompot-Charles) e ancora Rory Townsend. Il gruppo concede a questi corridori un vantaggio massimo di un minuto. In questa fase si registra anche un tentativo di contrattacco di Danny Van der Tuuk (Metec-THK), che riesce ad avvicinarsi fino ad una quarantina di secondi prima di essere ripreso. A tre giri dalla fine, i fuggitivi continuano a mantenere circa un minuto di margine, mentre quando suona la campana che segnala l’inizio dell’ultimo giro, i tre davanti hanno ancora 33 secondi di vantaggio. A quel punto però, le squadre dei velocisti operano l’accelerazione decisiva e a nove chilometri dall’arrivo avviene il ricongiungimento. Si va quindi verso la volata, che viene agevolmente vinta da Bonifazio su Dupont e Van Asbroeck.
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