Lega Ciclismo, torna il Trofeo Baracchi (che sarà una gara in linea) e si lavora all’organizzazione del Giro della Magna Grecia: “Nascerà a fine 2025 o a febbraio 2026”

La Lega Ciclismo Professionistico, presieduta da Roberto Pella, prosegue nella sua opera di consolidamento del calendario di corse nazionali. In vista della stagione 2025, è stata varata un’edizione “piena” della Coppa Italia delle Regioni, un “contenitore” di 21 corse che si disputeranno sulle strade italiane nell’arco dell’anno, con sue classifiche, generale e di specialità, dedicate ai corridori azzurri. L’organismo guidato da Roberto Pella ha comunque allo studio altri progetti, che possano portare a un calendario italiano sempre più rigoglioso, sia in un futuro a breve termine che a scadenza media.

“Quest’anno tornerà il Trofeo Baracchi – le parole di Pella in un’intervista concessa a Tuttosport – Probabilmente avrà una denominazione diversa e sarà una gara in linea, con partenza a Valdengo (il comune di cui Pella è sindaco – ndr) e arrivo a Oropa”. Originariamente il Trofeo Baracchi era una gara a cronometro a coppie e con queste modalità si è disputata fino al 1990. Nel 1991 è poi andata in scena una cronometro individuale e da allora non è più tornata in calendario, anche se negli ultimi anni una sua riproposizione è stata spesso di attualità. 

Sempre in termini di gare in calendario, la Lega Ciclismo Professionistico sta lavorando alla nascita del Giro della Magna Grecia, una gara a tappe che dovrebbe svolgersi sulle strade del Sud Italia: “Nascerà o a fine 2025 o nel febbraio 2026 – annuncia Pella – Abbiamo già le garanzie dell’apporto dei presidenti delle regioni Sicilia, Calabria e Basilicata. In futuro però vorremmo arrivare anche in Puglia e in Campania, garantendo promozione a territori bellissimi”.

Pella si sofferma anche su un aspetto molto sentito dagli organizzatori di gare: “Alcuni di loro hanno problemi per atleti che si sono infortunati gravemente durante le competizioni – le parole del presidente della Lega Ciclismo – Stiamo contattando gruppi assicurativi per dare quindi agli organizzatori coperture adeguate, di modo che non debbano rimetterci patrimoni personali”.

La Lega Ciclismo Professionistico spinge anche per un ulteriore allargamento del calendario femminile: “Cercherò di convincere ogni organizzatore di una gara professionistica maschile di abbinarne anche una femminile – le considerazioni di Pella – E cercherò di dare alle cicliste gli stessi vantaggi economici e le stesse ore di trasmissione televisiva che hanno i loro colleghi maschi”.

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