Gran Piemonte 2022, Ivan Garcia Cortina supera Matej Mohoric! Quarto Edoardo Zambanini

Volata a ranghi ristretti per decidere il Gran Piemonte 2022. Dopo la forte selezione nell’ultima salita di giornata, la corsa si è decisa con un gruppetto di una quarantina di unità a giocarsi lo sprint, conquistato con grande tempismo da Ivan Garcia Cortina. Lo spagnolo si muove alla perfezione in un finale in cui non ci sono punti di riferimento, con le varie squadre molto ridotte e senza velocisti principali, andando a rimontare Matej Mohoric che a sua volta si era mosso alla ruota di Alberto Bettiol, partito troppo lungo e quinto al traguardo, superato anche da Alexis Vuillermoz ed Edoardo Zambanini

La partenza in salita invoglia subito gli attaccanti, con Matteo Jorgenson (Movistar), Kamil Małecki (Lotto Soudal), Andrea Pietrobon (Eolo-Kometa) e Marco Tizza (Bingoal Pauwels Sauces WB) che rapidamente guadagnano alcuni secondi. Alle loro spalle si susseguono gli attacchi, con Henok Muluhbran (Bardiani CSF Faizanè) e Fran Muñoz (Eolo-Kometa) che provano a rientrare. I due vengono tuttavia rapidamente ripresi, da un gruppo dal quale a quel punto parte subito Tobias Bayer (Alpecin – Deceuninck). Il distacco di trenta secondi si gonfia tuttavia rapidamente nel corso della discesa, lungo la quale il gruppo si rialza e lascia fare, concedendo rapidamente alcuni minuti. Dopo trenta chilometri si arriva così al vantaggio massimo di 5’22”, quando la Jumbo-Visma decide di mettersi a controllare.

Ripreso Bayer rimasto nel mezzo fino a quel momento, il gruppo controlla la situazione per tutte le fasi centrali di corsa, tenendosi intorno ai 3’30” dai battistrada, con anche la Quick-Step Alpha Vinyl a dare il suo contributo. Congelata fino alla salita de Il Pilonetto, la corsa esplode proprio all’approccio delle attese pendenze, alle quali il gruppo si presenta con un ritardo di 2’08”. Con anche Alpecin – Deceuninck ed EF Education – EasyPost a tirare nelle prime posizioni, il gruppo si spezza in più tronconi, mentre davanti Pietrobon e Tizza sono costretti a cedere il passo. Mentre i velocisti continuano a perdere terreno dal gruppo, all’inseguimento della coppia di testa si forma un quintetto composto da Giulio Ciccone (TFS), Thomas Gloag (TJV), Marc Hirschi (UAD), Neilson Powless (EFE) e Ben Zwiehoff (BOH), che provocano una ulteriore selezione.

Con Matej Mohoric (Bahrain-Victorious) a rilanciare in discesa dopo una ulteriore accelerazione di Ciccone, il gruppo si spezza ancora di più, riducendosi ad una ventina di corridori, che arrivano in pianura con un ritardo di appena 1’15” dalla coppia di testa, mentre il gruppo di Olav Kooij (Jumbo-Visma), primo dei velocisti a staccarsi, si trova ormai a tre minuti. Con soprattutto Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert) e Daryl Impey (Israel – Premier Tech) a tirare, il primo troncone del gruppo vede alcuni corridori rientrare, formando un gruppo di circa 40 unità, che hanno facilmente ripreso Pietrobon e Tizza. Dietro di loro intanto anche la Ineos Grenadiers di Elia Viviani e la BikeExchange – Jayco di Kaden Groves provano ad inseguire, ma non riescono a fare la differenza.

Ripresi a trenta chilometri dalla conclusione i due ultimi attaccanti del mattino, i 40 uomini conservano a quel punto un margine di 1’30” sugli inseguitori, che sembrano aver trovato una buona intesa per avvicinarsi, con anche uomini Cofidis che provano a dare il loro contributo. A 25 chilometri dalla conclusione il distacco scende così a 45 secondi, mentre davanti arrivano anche uomini Bora – hansgrohe, EF Education – EasyPost e Movistar a tirare. Il distacco si stabilizza così, cominciando gradualmente a risalire. A 15 chilometri dal traguardo una caduta coinvolge Marc Hirschi (UAE Team Emirates) e Sean Quinn (EF Education – EasyPost), che vengono così inevitabilmente ripresi dagli inseguitori, che tuttavia a quel punto si trovano a 50 secondi, in controtendenza rispetto ai chilometri precedenti.

Grazie anche al contributo della Bahrain – Victorious, il gruppo di testa rilancia ulteriormente la sua azione, portandosi a più di un minuto di vantaggio sul gruppo dei velocisti, che a cinque chilometri dall’arrivo capisce di avere ormai perso la partita. Dietro dunque si rialzano e davanti è il tempo di provare qualcosa in casa Quick-Step Alpha Vinyl, che prova ad anticipare con Pieter Serry. a chiudere sul belga è la Intermarché – Wanty – Gobert, che tiene le prime posizioni sino all’ultimo chilometro grazie al lavoro di Jan Bakelants. Alle sue spalle c’è Tim Declercq (Quick-Step Alpha Vinyl), che tuttavia si sposta quando il connazionale esaurisce il suo lavoro visto che non ha i compagni alla sua ruota. All’ultima curva, Neilson Powless (EF Education – EasyPost) prende così in mano la volata per tenere alto il ritmo in favore di Alberto Bettiol, primo poi a lanciare lo sprint nel rettilineo finale. L’azzurro tuttavia non può nulla contro la rimonta di Matej Mohoric che lo affianca e supera nettamente. Lo sloveno deve a sua volta arrendersi al grande tempismo di Ivan Garcia Cortina, che risale a forte velocità per tagliare il traguardo davanti a tutti.

Risultato Gran Piemonte 2022

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