GP Gippingen 2018, Canola agrodolce: “La mia condizione fisica sta crescendo” Ora si guarda allo Svizzera

Marco Canola si conferma competitivo al GP Gippingen 2018. Il terzo posto ottenuto nella rassegna del Cantone d’Argovia lascia un sapoer agrodolce al portacolori della Nippo – Fantini, che chiaramente può ritenersi soddisfatto per aver dimostrato un bel colpo di pedale in una corsa di buon livello, conquistando l’ennesimo podio di una stagione ancora una volta regolare in cui manca tuttavia ancora l’acuto. Bravo a cercare di anticipare, il vicentino si è dovuto arrendere in volata da Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), dovendo poi subire la rimonta anche di Francesco Gavazzi (Androni-Sidermec). Obiettivo compiuto dunque, ma resta qualche rimpianto.

“Sono contento per il risultato ottenuto e per il lavoro che la squadra ha fatto per mettermi nelle migliori condizioni possibili – commenta dopo il traguardo il capitano degli #OrangeBlue – Nel finale mi sentivo bene e ho deciso di provare ad anticipare lo sprint per guadagnare metri. Kristoff non ha bisogno di presentazione, è stato bravo a seguirmi e superarmi nei metri decisivi. La mia condizione fisica sta crescendo molto e questo mi fa ben sperare in vista dei campionati nazionali”.

Soddisfato, del risultato e della prova corale che ha permesso al capitano di giocarsela, il diesse Valerio Tebaldi: “Una gara controllata dalla UAE che puntava forte alla vittoria del loro velocista. Noi abbiamo lavorato bene e di squadra permettendo a Marco Canola di trovarsi nelle condizioni ideali per esprimersi. Masakazu Ito, Filippo Zaccanti e Ivan Santaromita hanno lavorato bene per posizionarlo davanti e Marco ha dato il massimo raggiungendo il podio che era un nostro obiettivo. Lavorando così i risultati arrivano”.

La formazione italo-nipponica resterà ora al di là delle Alpi visto che da domani la squadra è impegnata nel Giro di Svizzera, ultima corsa WorldTour della carriera di Damiano Cunego, che dal 9 al 17 giugno rivivrà le grandi emozioni che nel 2011 lo videro sfiorare il successo della prestigiosa corsa a tappe elvetica, persa per pochi secondi.

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